Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] democrazia elettronica ha percorso altre strade. L’attenzione èstata rivolta alle nuove formedi distribuzione del potere, all’emersione di nuovi soggetti edi nuove forme della politica. Èstata privilegiata la dimensione locale, facendo crescere l ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] , incentrati sul conflitto destra/sinistra; l'emergere diformedigoverno sovranazionali come la Comunità Europea; la ridotta capacità degli Stati nazionali di gestire le contraddizioni interne (v. Melucci e Diani, 1992, cap. 3). Gli obiettivi delle ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] rispetto all'azione sulla natura, da condurre ormai su base di programmi organici e reciprocamente coerenti di intervento e sviluppo. In tale quadro, il deperimento dello Stato (‟al posto del governo sulle persone appare l'amministrazione delle cose ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una formadi legittimazione del potere [...] le comunità politiche - oggi rappresentate dagli Stati, ma domani anche da altre formedi aggregazione molto più estese e trasversali o molto più ristrette - rimangono meno distinte e caratterizzate da interessi meno 'oggettivamente' conflittuali ...
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pluralismo
Francesco Tuccari
Contro l’onnipotenza dello Statoe il conformismo sociale
Il pluralismo è un orientamento politico affermatosi, dapprima in polemica con l’assolutismo e poi, dopo le Rivoluzioni [...] è che tra lo Statoe gli individui devono esistere e operare gruppi intermedi e poteri concorrenti di vario tipo, che siano in grado di americana e francese, invece, esso si è rivolto in primo luogo contro gli assetti emergenti del governo popolare e ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] l'assemblea (o le assemblee) rappresentativa, la quale a sua volta nomina il governo. La monarchia costituzionale è, così, quella formadiStato che èstata instaurata in Inghilterra dopo la 'Gloriosa rivoluzione' del 1688-1689, in Francia nell ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] regime politico. D'altra parte che il governo rappresentativo sia stato interpretato come la formadigoverno antiassolutistica per eccellenza è attestato dal diffondersi dell'uso di questa espressione proprio con questo specifico significato (da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] dicembre 1925, in morte dello Stato liberale italiano e della sua democrazia parlamentare, per opporsi al disegno di legge voluto da Mussolini sul rafforzamento dei poteri del capo del governo: «Le formedigoverno immediatamente precedenti al regime ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la responsabilità alla C.G.d.L. e al P.S.I., ricorresse a una sola di quelle formedi "azione diretta" a più riprese caldeggiate.
Rimasto avendo assolto il compito di "divulgare i termini del conflitto fra lo Statoe la classe dei ferrovieri". ...
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RAPPRESENTANZA politica (XXVIII, p. 842)
Ferruccio PERGOLESI
La letteratura dottrinale sulla rappresentanza politica (o "rappresentazione", secondo la terminologia da taluno ritenuta tecnicamente più [...] politiche, Roma 1923; U. Prosperetti, Costituzione e sistemi elettorali, in Annali della Facoltà di giurisprudenza dell'università di Perugia, vol. VI, Padova 1946; F. Rovelli, Le formedigoverno popolare, in Annuario dell'Università del Sacro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...