ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] aver confutato con grande minuzia le idee del Bodin sull'organizzazione dello statoe sulle rnutazioni delle formedigoverno, l'A. scende su un piano di polemica più concreta e circoscritta: contro il Bodin, che riduce l'Impero ad una confederazione ...
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BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] nel poema, accanto a forme prettamente umbre, notevoli tratti padani.
Fonti e Bibl.: Rimini, Archivio Storico Comunale, Atti Franc. Paponi, 28 giugno 1465; Perugia, Bibl. Augusta, Carte Mariotti, fasc. 193 e 280; Archivio diStatodi Perugia, Annales ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] C. era stato eletto presidente. Nel maggio 1921 egli aveva presentato al governo una proposta riguardante la cessione al Consorzio di cinque grandi stabilimenti (gli arsenali di Napoli e Venezia e le fabbriche d'armi di Genova, Gardone e Terni). Essa ...
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Franca Maino
I sistemi sanitari dei diversi paesi sviluppati possono essere ricondotti a tre diversi modelli istituzionali: il sistema delle assicurazioni sociali di malattia (ASM), il servizio sanitario [...] la sanità pubblica introducendo mercati simulati eformedi competizione amministrata ha trovato attuazione in numerosi paesi europei, a partire dal Regno Unito dove, nel 1991, il governo Thatcher aveva varato una riforma del National Health ...
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Fisico e uomo politico kirghiso (n. Kyzyl Bayrak 1944), già direttore dell'Accademia delle scienze sovietiche. Riformista, venne scelto (ott. 1990) dal Soviet supremo come capo dello Statoe dell'esecutivo. [...] con le forze di opposizione, di ispirazione comunista e nazionalista, che si battevano per limitare le prerogative presidenziali, obiettivo in parte raggiunto con la Costituzione del 1993 nelle formedi un sistema digovernodi tipo parlamentare. L ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] : essa diviene governo del popolo e delle leggi, per cui sussiste come attributo dello Stato, inteso come ordinamento giuridico. A differenza di Locke, però, la sovranità teorizzata da Rousseau è priva di limiti, indivisibile e inalienabile: egli ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] . furono 1.371 su 2.488 votanti. È probabile che in questo passaggio del C. dall'iniziale orientamento radicale al moderatismo governativo vi siano stati anche motivi di convenienza elettoralistica. All'apertura della competizione elettorale, infatti ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] Parlamento sulla stessa composizione del governo del re e si incominciano a definire quei tratti che saranno propri della formadigoverno parlamentare. Se nei secoli precedenti era stato vieppiù difficile per il re governare contro il consenso del ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] meridionale. Questa trasformazione inizialmente èstata poco percepita e dunque poco governata dagli anni Sessanta agli anni Ottanta. A partire dal 1990 sono state sperimentate in Italia sia formedi apertura sia di chiusura all’immigrazione per ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] èstato inopinatamente sovrapposto al tema dei costi della politica, che andrebbero ridotti ed equiparati agli standard europei. In questo modo si attacca in maniera indiscriminata il Parlamento e non il governo, si confondono le responsabilità di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...