Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] il passaggio delle politiche di questo, ha meno bisogno di assumere la formadi un accordo formalizzato e stabilizzato in una formula politica durevole (la 'maggioranza' digoverno), ma può essere negoziato e ritagliato (su misura) di volta in volta ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] e nostalgia. Il sempre maggiore coinvolgimento nella vita parrocchiale e l’importanza di sperimentare formedi partecipazione edi nuova formula digoverno avrebbe richiesto un lavoro di preparazione edi elaborazione lento e non privo di ostacoli, ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] in formadidi fondi pubblici, sia negli Stati Uniti che in Europa occidentale, nell'Europa dell'Est e in URSS, fino a che lo stimolo della rivalità politica e ideologica - avvertito da governie istituzioni, se non da parte di pedagoghi e ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] le democrazie acefale sono più facilmente associate a sistemi elettorali proporzionali e/o a formedi elezione indiretta (parlamentare) del capo del governo. Nell'analisi weberiana della democrazia plebiscitaria erano presenti due componenti. In ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] funzione stessa dello Stato, a uno sviluppo economico in grado di assegnare i beni «a ciascuno secondo i suoi bisogni», al trionfo della razionalità e della scienza materialistiche e al venir meno delle forme retrive della mentalità e del costume, a ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] governo per ragioni di urgenza - l'esame di determinate materie di particolare importanza o di quelle per le quali tale formadi discussione fosse chiesta dal governo o dall'assemblea medesima o dalle commissioni e la difesa dello stato; b) i membri ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] , ma anche molto instabili, sono i governi militari. Naturalmente, l'intervento dei militari in politica o, nella forma più imperativa e diretta, i colpi distato militari sono tanto più manifestazioni di m. in quei sistemi politici dove vengono ...
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POLITOLOGIA
Gianfranco Pasquino
Disciplina nata negli Stati Uniti (Political science) e recepita in Europa dopo la seconda guerra mondiale (Science politique, Politikwissenschaft); studia la politica [...] eformadigoverno che sul versante della produzione di decisioni (''assegnazione imperativa dei valori'') a opera delle coalizioni digoverno.
Rispetto alle altre discipline che si occupano dello studio della politica, infatti, la p. èstata ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] assegnati al collegio e l’assegnazione dei formadiStato pluriclasse più volte ricordata da Massimo Severo Giannini. La seconda riforma, che ebbe un impatto fondamentale sulla struttura dello Stato, fu avviata invece nel 1919, quando al governo ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] il potere costituito e, al tempo stesso, l'assoluto disimpegno da ogni formadi attività politica da parte di quanti erano creato dal governo italiano in accordo con la S. Sede), fin dalla fondazione diresse in qualità di presidente e per più di un ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...