Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] giacenti sui fondali oceanici profondi. Esistono 4 formeallotropiche del m. (α, β, γ e δ), 3 cubiche e 1 tetragonale: le forme α e β sono fragili, la forma γ ha buone caratteristiche e una maggiore duttilità, la forma δ è stabile da 1143 °C fino ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] con idrogeno purissimo in H2Se che viene poi decomposto a elevata temperatura (ca. 1000 °C).
Il s. esiste sotto diverse formeallotropiche. Il s. vetroso o nero, nero con frattura concoide se in masse, rosso-bruno se in polvere sottile, si ottiene ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] e al tellurio; ha comportamento anfotero; dà un idrossido solubile in ammoniaca; si può precipitare quantitativamente come solfuro; esiste in due formeallotropiche con temperatura di transizione fra 65 e 85 °C. Con molti metalli, per riscaldamento ...
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Elemento transuranico di numero atomico 97 e simbolo Bk. Deve il nome alla città di Berkeley, sede dell’Università della California, dove fu isolato per la prima volta. Fu ottenuto (1949) da G.T. Seaborg, [...] e collaboratori bombardando l’americio con particelle α; se ne conoscono vari isotopi e due formeallotropiche. Non trova impieghi pratici a causa della sua rarità; sono noti alcuni composti del b. sia per la forma trivalente che tetravalente. ...
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Chimico e fisico (Lione 1813 - Marsiglia 1880); prof. nell'univ. di Marsiglia (1856), autore di ricerche di termochimica (differenze nei calori di combustione delle formeallotropiche, calori di combustione [...] degli idrocarburi, ecc.) e sull'elettrolisi. A F. è dovuta una determinazione dell'equivalente meccanico del calore sviluppato dal lavoro elettrico di una pila (1858). Con J. Th. Silbermann introdusse ...
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Chetone aromatico, C6H5COC6H5, che si può ottenere condensando benzene con fosgene o con cloruro di benzoile. Esiste in più formeallotropiche; ha debole azione ipnotica, possiede gradevole odore etereo; [...] è usato come fissativo in profumeria ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] , la maggior parte degli elementi si presenta in più di una forma (per es. il carbonio come diamante e come grafite); le varie forme di un elemento sono solitamente dette ‛formeallotropiche'.
b) Isomeri conformazionali.
All'incirca fino al 1935 si ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] traggono origine da instabilità strutturali di una o più fasi interessate. Così, per esempio, il ferro puro solido si presenta in due formeallotropiche: a temperature tra 1536 °C e 1392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 1392 °C ...
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cerio
cèrio [Der. del nome lat. del pianetino Cerere, scoperto due anni prima dell'elemento chimico] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, scoperto nel 1803 contemporaneamente e indipendentemente [...] È un metallo di colore grigio, tenero e duttile, che si presenta in quattro formeallotropiche (α, β, γ, δ); si ossida rapidamente all'aria e reagisce con l'acqua formando un idrato e sviluppando idrogeno. Il c. è contenuto in molti minerali (ortite ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] idrogeno:
e riduzione con calcio o magnesio dell'alogenuro prodotto.
Proprietà dell'uranio. - L'u. metallico esiste in tre formeallotropiche: la fase alfa, ortorombica, con densità 19,12, stabile fino a 660 °C circa; la fase beta, tetragonale, con ...
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allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...
allotropo
allòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare proprietà fisiche e fisicochimiche differenti...