Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] , la maggior parte degli elementi si presenta in più di una forma (per es. il carbonio come diamante e come grafite); le varie forme di un elemento sono solitamente dette ‛formeallotropiche'.
b) Isomeri conformazionali.
All'incirca fino al 1935 si ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] traggono origine da instabilità strutturali di una o più fasi interessate. Così, per esempio, il ferro puro solido si presenta in due formeallotropiche: a temperature tra 1.536 °C e 1.392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 911 ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] traggono origine da instabilità strutturali di una o più fasi interessate. Così, per esempio, il ferro puro solido si presenta in due formeallotropiche: a temperature tra 1536 °C e 1392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 1392 °C ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] . 1). Mentre l'azoto è particolarmente stabile ed esiste praticamente solo nella forma molecolare N2, l'ossigeno è presente, oltre che nella forma O2, anche nelle formeallotropiche O e O3. Molti altri gas secondari sono presenti nell'atmosfera ove ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] a temperatura ordinaria la soluzione solida primitiva. Questo fenomeno si dice tempra.
2. Trasformazioni allotropiche. - Supponiamo che uno dei componenti A esista in due formeallotropiche α e β con punto di trasformazione at0 e che B dia con A ...
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TERMICI, TRATTAMENTI
Iginio Musatti
TRATTAMENTI Si definisce con l'espressione "trattamento termico" un' operazione o una combinazione di operazioni con le quali un metallo o una lega metallica allo [...] ), che parimenti dipendono dalla velocità con cui si attraversa l'intervallo critico (v. acciaio: Proprietà e formeallotropiche del ferro; Diagramma di equilibrio delle leghe ferro-carbonio; Influenza della velocità di raffreddamento sulla posizione ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] idrogeno:
e riduzione con calcio o magnesio dell'alogenuro prodotto.
Proprietà dell'uranio. - L'u. metallico esiste in tre formeallotropiche: la fase alfa, ortorombica, con densità 19,12, stabile fino a 660 °C circa; la fase beta, tetragonale, con ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] di fusione e di colata) alle alte temperature di esercizio (oltre 1800 °C).
Proprieta' del torio metallico. - Il t. cristallizza in due formeallotropiche, la prima a reticolo cubico a facce centrate (a-=5,089 Å), stabile fino a 1.360 (± 10 °C), e la ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] anidra si trova in diverse varietà: quarzo la più abbondante, tridimite, cristobalite rarissima. Le tre varietà esistono in due formeallotropiche α e β, stabili una a bassa e una ad alta temperatura; alla temperatura di trasformazione si verifica un ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] e di C2160.
I fullereni, in particolare la molecola più nota della famiglia, il C60, sono formeallotropiche del carbonio che si sono aggiunte alle due forme standard note da sempre, il diamante e la grafite, con la differenza che mentre queste sono ...
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allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...
allotropo
allòtropo s. m. [comp. di allo- e -tropo; cfr. gr. ἀλλότροπος «strano, singolare»]. – 1. In chimica, elemento che può assumere forme diverse (modificazioni allotropiche) e quindi manifestare proprietà fisiche e fisicochimiche differenti...