GHISA (dal ted. giessen "versare"; fr. fonte; sp. hierro fundido; ted. Gusseisen; ingl. cast iron)
Iginio Musatti
La ghisa si classifica tra i prodotti siderurgici che non sono congenitalmente malleabili. [...] forma di carbonio elementare. La ragione di ciò risiede nella facile tendenza del carburo di ferro a decomporsi nei suoi elementi, ferro anomalie allo stato solido provocate da trasformazioni allotropiche, il che sappiamo però avvenire nella ghisa ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] del bagno metallico. Il silicio abbassa la solubilità del carbonio nel ferro e determina la separazione del carbonio nella ghisa sotto forma di volume brusche in corrispondenza delle trasformazioni allotropiche; solo la silice vetrosa presenta un ...
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Fu scoperto nel 1817 da F. Stromeyer che per primo lo riscontrò nel carbonato di zinco. Il nome viene dal greco παδμεία usato per distinguere alcuni minerali di zinco perché comunemente accompagna in piccola [...] soluzioni del solfato o del cloruro. Il metallo del commercio, oltre allo zinco, può contenere poco piombo o ferro, allotropiche α, β, γ, con un punto di trasformazione verso 70°. I depositi elettrolitici del metallo contengono principalmente la forma ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] puro (con contenuto in m. del 99,5%) mentre in superficie si formano i cosiddetti neri di m., si raccoglie in genere in contenitori di ferro.
Il m. serve alla preparazione di formula HgS; esiste in tre modificazioni allotropiche: una nera e due rosse; ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] forma una parte del contenuto energetico del corpo, cioè del suo calore.
Questo trasmutarsi dell'energia in varie forme e si smagnetizza una massa di ferro, ponendola in un campo magnetico ) della prima modificazione allotropica nella seconda. Il ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente alla lettera a, A dell’alfabeto...