L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e che proprio ad alcuni di essi, che avevano una formazione diversa ed erano noti ai loro contemporanei come naturalisti o che potevano originarsi anche da un'immagine filamentoso-reticolare-globulare priva di un preciso significato strutturale e ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] potrebbe risiedere nella diminuzione della velocità di formazione e di liberazione del mediatore acetilcolina da alimentato da un sistema di erogazione di risorse, detto reticolare ascendente. Anche questo sistema è a capacità limitata e ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] o in soluzione, che penetra nel derma medio e reticolare provocando una necrosi coagulativa; peeling medi, per i quali distruzione locale dell'endotelio, estesa alla parete, con minima formazione di trombi. Questo effetto dipende sia dal tipo di ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] riuscire a stabilire con precisione la causa che induce la formazione di un nevo. Le cause più probabili sono quelle di istologico è costituito da melanociti singoli disposti nel derma reticolare. Il nevo di Ota oftalmo-mascellare, o melanocitosi ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] . Le ustioni dermiche superficiali (fig. 1) sono caratterizzate dalla formazione, a distanza di alcune ore dal trauma, della bolla o il danno da calore interessa il derma profondo o derma reticolare. Questo tipo di ustione si presenta in genere privo ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] di circa 150 pubblicazioni, le tracce della sua formazione compiuta presso l'istituto del Golgi sono riconoscibili nei , VI (1912), pp. 399-406; L'apparato reticolare interno nelle fibrocellule muscolo-connettivali dell'ovaio, sue modificazioni ed ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] flogistici, in particolare nella polmonite fibrinosa e nella tubercolosi, nella quale illustrò la formazione e la degenerazione del tubercolo (Il tessuto reticolare nelle infiammazioni acute del polmone, in Pathologica, XXVIII [1936], pp. 198-201; Il ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] l’anno accademico 1898-99. Studiò l’apparato reticolare interno da poco scoperto da Golgi, identificandone la dimestichezza con la dissezione del cadavere dovuta a una formazione principalmente votata all’anatomia microscopica e all’istologia ma ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] A. Pasqualino. Fornito anche di un'eccellente formazione clinica, fu il primo a introdurre in Italia -628), sull'epitelio retinico coltivato in vitro e sul tessuto reticolare (Note citologiche sull'epitelio pigmentato della retina coltivato "in vitro ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] di numerose e accurate osservazioni, che le due piccole formazioni ossee descritte da E.-J. B. Bertin nel . C. fondatore del Museo anatomico pisano e A. Tigri scopritore del tessuto reticolare e del bacillo del tifo, in Riv. di storia di scienze med. ...
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reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare...
reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...