Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] è anche dedicato a ricerche sulle funzioni del sistema reticolare ascendente, affrontando il problema del sonno e della veglia di impulsi proiettati sulla corteccia cerebrale dalla anzidetta formazione. Infine ha dimostrato l'esistenza nella parte più ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] La n. è un disturbo del sonno a base genetica, che si esprime in certi casi in una lesione della formazionereticolare pontina; in alcuni studi condotti su cani narcolettici, si è visto che il disturbo è provocato dalla mutazione del gene necessario ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] trovano assoni in degenerazione nei gangli basali, nel nucleo rosso, nella substantia nigra, nei nuclei pontini e nella formazionereticolare. Il problema che si pone è quello di stabilire se queste sono le terminazioni di collaterali di assoni del ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazionereticolare del tronco dell'encefalo; [...] da Moruzzi (v., 1972 e 1975) e da Bremer (v., 1977).
Si è visto che l'attività continua della formazionereticolare ascendente è mantenuta grazie a un bombardamento incessante delle sue popolazioni cellulari da parte di impulsi nervosi, gli uni di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , un micete che produce un gruppo di sostanze ad azione antibatterica chiamate poi 'neomicine'.
Scoperta la formazionereticolare nel cervello. Giuseppe Moruzzi e Horace Magoun scoprono, lavorando alla Northwestern University di Chicago, il 'sistema ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a loro volta, all'azione sincronizzante o desincronizzante di strutture nervose più caudali, quale la formazionereticolare troncoencefalica.
1.
Significato diagnostico dell'elettroencefalogramma
Alcuni fenomeni morbosi del cervello possono produrre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] si trasferì alla Northwestern University di Chicago e, insieme a Horace W. Magoun, scoprì il rapporto fra la funzione della formazionereticolare del tronco dell’encefalo e gli stati di veglia e di sonno. In seguito, tornato in Italia, sviluppò un ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] , chiamati bulbo (o midollo allungato) e ponte.
A livello del bulbo, le prime connessioni si realizzano con la formazionereticolare, un insieme di nuclei nervosi dai quali gli stimoli in arrivo vengono proiettati verso i centri superiori (talamo ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] il grado di depressione della vigilanza. Anche se l’osservazione di Moruzzi e Magoun conserva il suo valore, la formazionereticolare e le regioni che mantengono la veglia non vengono più concepite come un complesso neuronale relativamente compatto e ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] un argomento a cui verrà data una speciale rilevanza sarà costituito dai meccanismi neurofisiologici che risiedono soprattutto nella formazionereticolare e nell'ipotalamo caudale e che regolano le transizioni dallo stato di veglia a quello di sonno ...
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reticolazione
reticolazióne s. f. [der. di reticolare2]. – L’azione, l’operazione di reticolare, e l’effetto che ne consegue; anche, in qualche caso, il formarsi di un reticolo. In partic.: 1. In topologia, l’operazione che consente di reticolare...
reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...