PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] – le donazioni dei quali (effettuate a pochi mesi di distanza l’una dall’altra) furono espressamente confermate di Gerd G. Tellenbach, a cura di C. Violante, Roma 1993, pp. 82, 84-86, 95; A.M. Rapetti, La formazione di una comunità cistercense, Roma ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] civile spagnola, coniugò una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e a cura di F. Basile - G. Castagnoli, Bologna 1991, p. 770; Diz. della Resistenza, a cura di E. Collotti - R. Sandri - F. Sessi, II, Luoghi, formazioni ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] a Roma dove, dopo la morte dei genitori, crebbe sotto la guida della sorella e del fratello maggiori, Francesca e Fortunato, i quali ebbero poi un ruolo importante anche nella formazione continuando a mantenere un atteggiamento di ironica distanza nei ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] attraverso iniziative di largo respiro, come quelle atte a sostenere la formazione del clero nei collegi scozzesi all'estero.
Dopo il nella conduzione dei poderi. È evidente nell'opera la distanza che separa i due mondi, quello signorile e quello ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] politico del giovane Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di un regno dell’Alta Italia con l’annessione al leale e magnanimo nostro Re Vittorio Emanuele». A più di un decennio di distanza dalla sua comparsa sulla scena politica bolognese ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] la propria formazione universitaria decise di trasferirsi ad Avignone. Prima di recarsi in Francia il C. fece ritorno a Fossano come risulta la difesa delle piazzeforti del Piemonte. A due mesi di distanza dalle istruzioni del maggio, il risoluto ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] più brillante nobiltà dell’Impero, che avvenne la sua vera formazione.
Fra il 1819 e il 1820 nacquero in lui le prime alla ricerca dell’oro, il 2/14 maggio 1858, a un trentennio di distanza dalla condanna, lasciò infine la Siberia per la Russia nord ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] . A un secolo di distanza dall'emigrazione in città la famiglia conservava ancora importanti interessi economici a Staggia antecosimiano, 8843, c. 36v).
A Roma il G. condusse a termine la sua formazione, presumibilmente già indirizzata fin dagli ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] eccesso narrativo, in uno stile che appare alla distanza pesantemente decadente.
Raffaele Pettazzoni, che aveva recensito con U. P.: la formazione di uno storico delle religioni, in Torricelliana, 1993, n. 44, pp. 255-275; P.A. Carozzi, Due maestri ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] , e rientrò a Rimini alla fine del 1228.
A qualche anno di distanza la vicenda è A sostegno della politica imperiale il M., di concerto con i Parcitadi, i Perleoni e altri influenti esponenti del Comune riminese, promosse nel maggio 1230 la formazione ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...