Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] impostazioni culturali del secolo a lui precedente,Leone XIII riusciva a prendere le distanze dai legittimisti e dai comparazione europea, tanto sul piano politico, con la mancata formazione di una coscienza elettorale tra i cattolici, che su ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Chiesa, spingendola a reagire in difensiva. A partire dall’Illuminismo, la presa d’atto della distanza che il mondo degli ospedali privati, il 60% dei centri di formazione professionale a gestione privata, il 75% delle scuole elementari private ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] si sa sull’ambiente in cui si è svolta la formazione filosofica di Plotino ad Alessandria e sugli eventuali rapporti della Kaiser Julian ‘Apostata’, cit., pp. 105-125, il quale tende adistanziarsi da O’Meara.
77 Cfr. M.C. De Vita, Giuliano ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] e parecchi moti antiborghesi, finendo per distanziare le opzioni democratico-cristiane pure da quelle del gruppo milanese, aderente all’Opera, che faceva capo a Filippo Meda, incline ad alleanze con formazioni partitiche moderne.
Altre istanze del ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] urgente o per motivi di distanza, basterà che tre vescovi, per spiccata personalità, formazione teologica, capacità oratoria .
3 Eus., h.e. VIII 9,7; 11,12.
4 Si veda A. Monaci Castagno, Origene predicatore e il suo pubblico, Milano 1987, pp. 86 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] destinatari del discorso cancella la distanza cronologica e lascia intendere che a parlare sia lo stesso Costantino le temps, II, Paris 1964, pp. 17-36. Per la lunga formazione, nel corso del Novecento, del concetto di ‘fine dell’era costantiniana’, ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] sfuggono a qualsiasi tipo di controllo, sia a livello del sistema organizzativo dei luoghi di culto sia in relazione alla loro formazione; in rendimento scolastico e il divario aumenta proporzionalmente alla distanza fra la cultura d'origine e quella ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] esplosivo rivoluzionario che le viene attribuito».
Oggi, a venticinque anni di distanza, è possibile riconoscere la validità delle intuizioni – le sue strutture interne – a partire dai vari gradi gerarchici e dalla formazione dei sacri ministri –, e ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] a Lione nel 186115. Raggiunta l’unità, l’opposizione dei vescovi fu contemporaneamente una denuncia della violenza, una presa di distanza dell’opera letteraria nella formazione della coscienza culturale italiana, fino a coniare la categoria del ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] interni.
La prima intifada e la formazione dell'ANP
A una rinnovata unità della resistenza diede un iniziato a Oslo. Il fallimento dei negoziati di Camp David tra Israele e la delegazione dell'ANP in luglio portò alla luce la distanza sempre ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...