Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] al 1939, anni in cui passerà da una presa di distanza critica dal comunismo alla rottura vera e propria, i suoi desiderio espansionistico dell'imperialismo, che oltre a concorrere alla formazione di una mentalità dominatrice insegna all'Europa ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] da parte di Giovanni XXIII nel gennaio 1959 non si distanziò in modo radicale dall’approccio cauto tipico di gran avrebbe avuto conseguenze negative sulla formazione del governo nel passaggio dal Moro IV al Moro V.
85 A. Melloni, Da Giovanni XXIII ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che la caduta del Secondo Impero fosse stata vissuta con distanza dagli uomini della Destra storica, cresciuti alla luce dell’ Roma 1987.
F. Grassi Orsini, Introduzione a La formazione della diplomazia italiana, a cura di L. Pilotti, Franco Angeli, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] avesse curato la propria istruzione e formazione in modo particolare, laureandosi in giurisprudenza a poco più di venti anni, di campagna»), ma i professionisti li seguivano a brevissima distanza (rispettivamente 23 e 18 seggi).
Nel primo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] prevalendo per entrambi il rescritto63.
Ma la distanza tra le due legislazioni è meno sensibile di ; cfr. anche G.A. Cecconi, Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, ivi, pp. 41-91; M. Casella, La formazione dell’Impero cristiano, ivi ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] quale riemersero i contrasti e le posizioni ideologiche che, assieme alle appartenenze culturali, vennero a galla in tutta la loro distanza. Le formazioni politiche contrarie ai contenuti dell’art. 7 furono notoriamente la socialista, la repubblicana ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] derogato, ma biasimò il duca per la sua presa di distanza rispetto ai padri che tale principio avevano avallato.
Nel sudditanza ad una sede imperiale di nuova formazione e aspirante soprattutto a una posizione di predominio». Spogliata della corte ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del comunismo, come la sua negazione: è evidente la distanza fra il vecchio regime e il processo di trasformazione in atto d'armi, riuscissero a raggiungere un'influenza politica determinante, è ovvio che non si avrebbe né la formazione di un libero ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] la penisola riesce a conservare la seconda posizione (41,6%), superando i Paesi Bassi (35,9%) e lasciando a notevole distanza Francia (19, , Roma 1993.
C. Carozzi, A. Mioni, L’Italia in formazione. Lo sviluppo urbanistico del territorio nazionale ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] imperiale. Questa rappresentazione fu realizzata a un decennio almeno di distanza dall’evento. Sul rilievo si un bellum iustum, risuonava nella propaganda senatoria degli anni di formazione del progetto dell’arco. Il panegirico del 313 è strutturato ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...