La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] discorso e nella vita religiosa, prendendo le distanze dai modelli privilegiati dalla cultura controrivoluzionaria della sulle origini e la formazione delle nazioni europee17. In tal genere storiografico, rientravano, a vario titolo, il Discorso ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] quando S. divenne papa, i due fuggirono a Padova, dove morirono tragicamente a breve distanza l'uno dall'altra il 13 novembre e di natali, appartenenza allo stato clericale, formazione giuridica universitaria, età minima di venticinque anni ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ad agro pubblico.
La sicurezza della provincia, la sua distanza da Roma e l'esigenza di non mutarne il favorevole equilibrio iniziano la loro formazione già nel lasso di tempo che va dal XIII all'VIII sec. a. C.
In altri casi, come a Siracusa (v.), ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] un monumento simile all’arco di Galerio a Tessalonica.
Proseguendo, a una distanza di circa un chilometro e mezzo dal Foro politica in via di formazione della nuova capitale.
Le fonti tendono a enfatizzare l’attribuzione a Costantino di queste dimore ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fondamentale non si dice estraneità, ma profonda diversità e distanza della religiosità meridionale da quella che si suppone propria però, a mettere strettamente sui binari previsti a Trento, o successivamente definiti, il processo di formazione e di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] e lo scritto di Aristarco di Samo Sulle grandezze e le distanze del Sole e della Luna, e, nella Tarda Antichità, persino 1044). Di famiglia abbiente e matematico di formazione, originario di Laodicea, in Siria, a sud-ovest di Antiochia, Filonide fu ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] sempre più critico del figlio nei confronti della Chiesa. A differenza di Burckhardt, Mommsen prese interiormente le distanze dalla fede cristiana già prima di cominciare il suo percorso di formazione, sebbene poi per tutta la durata della sua vita ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nella storiografia a quell’epoca, va accolta, occorre dall’altra precisare due punti significativi: la distanza fra Diocleziano e Accademia perugina riuniscono studiosi di varia provenienza e formazione, uniti dall’interesse per l’età tardoantica, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Se infatti con Clemente si ha una presa di distanza dallo gnosticismo, che si configura come recezione selettiva di particolarità dell’Egitto: sono i vescovi di Alessandria a frenare il processo di formazione di strutture intermedie. Ma, d’altra parte ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dal Codex e dalle Novellae.
Eppure il problema della sua formazione culturale è un nodo centrale della biografia di G., tempo di scarso impegno del re e di resistenze pagane, a pochi giorni di distanza (ibid., n. 56, 18 luglio 601), dopo lunga ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...