Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] L’anno successivo la stessa sorte toccò a due suoi studi di soggetto agostiniano, e un’ennesima presa di distanza rispetto alle tesi sostenute nelle apprezzati da Herbert Grundmann e segnarono la formazione di Ernst Benz, venendo coronati dall’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] da una posizione di autonomia critica la formazione del Partito socialista a opera di Filippo Turati. Le esperienze politiche di Gioacchino Volpe al volume, che accentuava la distanza di Labriola dal Partito socialista, indugiando sui ‘precorrimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] in cui fosse riuscito, attraverso il suo partito, a organizzare in formazioni autonome e indipendenti masse di contadini poveri. E del solco tra Nord e Sud del Paese. A cinquant’anni di distanza dall’Unità, l’esaurimento storico per Gramsci è ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] mai uno studente regolare e disciplinato; la sua formazione fu dovuta soprattutto alle suggestioni che gli venivano da caccia terrestre; nel 1929 due crociere di massa a grande distanza nel Mediterraneo orientale; nel dicembre 1930 la prima crociera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] dell’Adige (1719) e soprattutto il Trattato sopra la formazione dei fulmini (1747), formato da una raccolta di quindici rispettivamente per le Università di Padova e di Torino, scritti a breve distanza l’uno dall’altro tra 1715 e 1718, rinnovavano il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Con lo stesso spirito partecipava alle iniziative per la formazione e l’aggiornamento dei docenti. Fu instancabile soprattutto a spingerlo all’approfondimento delle ragioni storiche della distanza tra le due realtà, ma anche dei tratti comuni.
A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] un deciso riorientamento nel lavoro di Villari rispetto alla formazione hegeliana degli anni napoletani e la nascita in Italia romano, ma, all’opposto, contribuisce a far emergere la distanza che rispetto a questo processo si instaura in quella parte ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] prese le distanze dal gesto del F., che fu costretto a ritrattare.
Dopo un soggiorno di alcuni mesi a Berlino per l'arrivo a Parigi di Carlo Rosselli, ed entrò subito - insieme con R. Rossetti - nell'esecutivo della nuova formazione politica, ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] a ruoli di prestigio, mediante l’esercizio delle professioni mercantili, mediche o intellettuali (Ippocrate, Erodoto, Gorgia). La distanza la coesione e il coordinamento, incoraggiando la formazione di una cultura operaia e di una embrionale ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] civile sull'ipoteca costituita su fondo altrui.
La sua formazione ebbe una forte connotazione laica, che si ricongiungeva al filone rivoluzionario complessivamente positivo e fruttuoso.
A segnare una distanza ancora maggiore da Togliatti furono gli ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...