CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] certa responsabilità del C.: egli aveva sottovalutato la distanza che separava ancora il paese legale (quello rappresentato alla studi più recenti, specialmente sulla formazione delle posizioni dei due fratelli Cavour a tal riguardo.
Resta ancora sub ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per i posteri, aspettava che maturassero le condizioni per la formazione di un pubblico di lettori fiorentino, messo in grado di ricevere E la memoria tradisce spesso il C., che scrive a una certa distanza dai fatti (una trentina d'anni dopo per i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] le scuole normali, concepite per la formazione dei maestri e volte a un «riduzionismo precettistico di apprendimento spicciolo presunta superiorità genetica o espressiva rispetto ad altre parlate, distanziandosi da tanti altri prima di lui. Tutti i ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dell'influenza esercitata da un francese nella formazione del più grande eroe contemporaneo).
È a un forte esercito austriaco, i volontari dovettero ritirarsi e poi disperdersi.
Veniva intanto prendendo corpo una prima, concreta presa di distanza ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] fu il milanese don Giuseppe Volontieri: sulla sua formazione spirituale ebbe però un peso particolare lo zio Damiano di Pio XI a cinquant'anni di distanza, Milano 1991.
M. Guasco-E. Guerriero-F. Traniello, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] politica rivoluzionaria non fu tale da preparare il terreno per la formazione di un nuovo consenso politico.
Quali che fossero le ragioni, sostegno e di collaborazione a livello locale.
Le difficoltà provocate dalla distanza fisica e dall’isolamento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] i suoi successori perché si parli della necessaria formazione del clero indigeno, della missionarietà di tutta la non avessero gradito quegli accordi, che a Roma avevano ritenuto opportuni. A un mese di distanza da quella firma scoppiava la crisi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] spesso, per frequentare i corsi, doveva percorrere a piedi i trentacinque chilometri di distanza da Imola. Fu assiduo alle lezioni di socialismo, foriere di illusioni e preludio a itinerari funesti. Nella formazione dei partiti socialisti il C. ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] caso" il Tiranno "un pericolo grave" se non a breve senz'altro sulla media distanza, al punto in cui stavano le cose tanto valeva predominante che l'Iraq ebbe nella formazione della civiltà islamica, si estesero a questa civiltà tutta intera. Le città ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] di dispersione, di protezione e di sistemazione adistanze notevolmente variabili dal territorio avversario. La quasi totalità, viene successivamente ceduta all'ambiente circostante per la formazione dell'onda d'urto, alla quale è dovuto l'effetto ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...