GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] consueto tipo di addestramento, che prevedeva la formazione, stilistica e operativa, presso un artista sperimentato , soprattutto di questa seconda opera, è registrato da Vasari, che adistanza di meno di trent'anni poteva ancora cogliere l'eco di un ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] che aveva ispirato in prevalenza l’operare di Giotto negli anni della formazione. Così come era accaduto con la Croce di Santa Maria Novella e delle dorature. Il soggiorno napoletano, il confronto adistanza con l’arte di Simone Martini e il contatto ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] giardino mediceo il B. abbia compiuto la sua formazione di scultore. Grave di conseguenze fu l'incidente Cavalieri, incontro che, alla stessa maniera dell'amicizia - seguita adistanza di pochi anni - con Vittoria Colonna, rappresenta, per così ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] per lo più tacciono sui maestri vetrai medievali, sulla loro formazione, le loro botteghe, l'organizzazione del lavoro e le adistanza. A fianco del blu chiaro, che tanto fortemente domina a Saint-Denis, ora compare, come solo poco tempo dopo a ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] né sempre e ovunque il mercato o i luoghi di formazione e conservazione del sapere hanno coinciso con la città: fiere , un'influenza determinante. La maggiore facilità della comunicazione adistanza ha generato l'idea che ogni cosa possa avvenire in ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] me. / Reverdy è surrealista a casa sua. / Saint-John Perse è surrealista adistanza. / Roussel è surrealista nell'aneddoto trascinano, si ergono e si piantano, e a volte si affondano o fuggono, formazioni di un carattere del tutto nuovo, senza alcun ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] piani: non solo, come s’è visto, a livello della formazione, ma anche a livello disciplinare e professionale. Con il primo si , della città e dell’architettura. Oggi tuttavia, adistanza di qualche decennio dalla sua nascita, va anche riconosciuto ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] varie stratificazioni del suolo (evidenziandone le fasi storiche di formazione), come anche lo studio dei punti critici del paesaggio deve essere progettata in forme attuali, ma adistanza congrua, lasciando alle strutture originali lo spazio e ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Monte Marpessa. Il suo giacimento è legato ad una formazione di calcari metamorfici attribuita al Presiluriano, diffusa in tale . Tali zonature colorate possono essere sottili o ripetute adistanza; più spesso, però, appaiono raggruppate in bande più ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] balbettanti degenerazioni. È in realtà uno stile di formazione e di passaggio. Si delinea così una definizione , secondo Kubach, a una delle 'leggende moderno-romantiche della storia'. Il dibattito adistanza tradiva orientamenti divergenti nella ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...