FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] la sua formazione, probabilmente orientata verso gli studi giuridici, considerata la sua nomina a referendario rotazione di vicari corrotti e per i continui divieti, anche adistanza, intimati dal F. ai tentativi di riunione ed organizzazione dei ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 e il 1834 furono l’occasione per una discussione adistanza sulla natura e gli scopi del liberalismo, che Pantaleoni difese romana (novembre 1860-marzo 1861), in Id., La formazione dello Stato unitario, a cura di N. Raponi, Roma 1993, pp. 292 ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] F.S. Merlino. In quel contesto il G., temendo la formazione di un forte movimento radicale, sferrò un durissimo attacco contro camorre".
Adistanza di poco più di un anno da quella appassionata autodifesa, il G. si spense improvvisamente a Napoli il ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] più ampiamente culturale, grazie alla sua formazione e ai suoi contatti con gli a finanziare la Rassegna, fu indubbiamente la direzione di questa rivista a connotarne la presenza sul piano politico, culturale ed economico nazionale.
Adistanza ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] in libri.
Le cause di questa discrepanza tra posizione sociale e condizione economica vanno forse ricercate nel fatto che, adistanza di sedici anni dalla morte del padre, l'eredità era ancora rimasta indivisa, e forse anche nell'attitudine della ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] e rapidamente i quadri degli ufficiali superiori e subalterni di formazione tradizionale.
La giovinezza del B. fu sicuramente uno . Altro importante capitolo è quello dedicato all'espiorazione adistanza, che il B. sottolinea come uno dei compiti ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] accesso alla città e sotto il castello, mine comandate adistanza col filo elettrico che gli insorti avrebbero fatto esplodere in particolare, il G. cercò di dire la sua sulla formazione dei vulcani e delle montagne, da lui fatta risalire al plutonio ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] 1801 con destinazione San Pietroburgo, onde perfezionare la sua formazione all'interno dell'istituto aperto nella capitale russa dall'abate I con decreto del 2 maggio 1824, gli accadeva così, adistanza di poco meno di vent'anni, di fare ritorno in ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] la "9 PN", con il "MAS 20" a rimorchio, lasciarono Venezia, protetti adistanza da unità di superficie e subacquee.
La navigazione verso della formazione, l'unità del G. fu di nuovo presa a rimorchio e tutte e tre, indisturbate, rientrarono a Venezia ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] scritta ed a noi pervenuta (edita da I. Ciampi nel 1872). Per la giovinezza nulla si sa dei suoi studi, della sua formazione, delle di una narrazione continuata di cose importanti, rimeditate adistanza di tempo, e quindi inserite in una riflessione ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...