PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] – le donazioni dei quali (effettuate a pochi mesi di distanza l’una dall’altra) furono espressamente confermate di Gerd G. Tellenbach, a cura di C. Violante, Roma 1993, pp. 82, 84-86, 95; A.M. Rapetti, La formazione di una comunità cistercense, Roma ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] alla sorgente, a cui si discende sulla parte destra, è ornata, per la vista da una certa distanza, da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della porta del Popolo del Bernini.
Al Bernini il D. affidò, per la formazione come architetto, il ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] civile spagnola, coniugò una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e a cura di F. Basile - G. Castagnoli, Bologna 1991, p. 770; Diz. della Resistenza, a cura di E. Collotti - R. Sandri - F. Sessi, II, Luoghi, formazioni ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] da uno scambio di documenti solenni.
A poco più di due anni di distanza G. fu nuovamente console nel 1181. Gaetani e Gusmari, in Pisa nei secoli XI e XII: formazione e caratteri di una classe di governo, a cura di G. Rossetti, Pisa 1979, pp. 286 s ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] la sua inclinazione all'arte organaria. Nulla si sa della sua formazione. Certo nel 1536 doveva essere già artigiano provetto, se poteva assumere a pochi mesi di distanza l'impegno di due commissioni prestigiose: la costruzione di nuovi organi ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] a Roma dove, dopo la morte dei genitori, crebbe sotto la guida della sorella e del fratello maggiori, Francesca e Fortunato, i quali ebbero poi un ruolo importante anche nella formazione continuando a mantenere un atteggiamento di ironica distanza nei ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] che identificò con il pensiero. La distanza dal neoidealismo fu ancora più netta . Lontano dal positivismo della formazione per la sua convinzione nell manoscritti di opere edite e inedite, oltre a schemi di corsi universitari, sono conservate presso ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] , a R. Lanciani e C. L. Visconti, la C. rimase sempre e sostanzialmente un'autodidatta, con una formazione culturale propriamente antiquari, pubblicate all'inizio del nuovo secolo a due anni di distanza l'una dall'altra (Ricerche archeologiche, Roma ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] attraverso iniziative di largo respiro, come quelle atte a sostenere la formazione del clero nei collegi scozzesi all'estero.
Dopo il nella conduzione dei poderi. È evidente nell'opera la distanza che separa i due mondi, quello signorile e quello ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] politico del giovane Pepoli era dunque la prospettiva della «formazione di un regno dell’Alta Italia con l’annessione al leale e magnanimo nostro Re Vittorio Emanuele». A più di un decennio di distanza dalla sua comparsa sulla scena politica bolognese ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...