Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] nel Levante porterà infatti ad una precoce formazione di villaggi stanziali, a strategie di raccolta basate in modo sempre o l'esistenza di una rete di scambi su lunga distanza. Nella Cina meridionale conchiglie marine sono state rinvenute in diversi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] con sviluppo parallelo ai bauletti, varie canalette disposte adistanze variabili da 7 a 9 m circa. La presenza di rare sono state scavate nella roccia tenera con formazionia guglia, molto simili a quelle della Cappadocia. Nelle regioni centrali, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] il suo nome (τὰ ῾Ορμὶσδου) e che si elevava a una certa distanza dal muro marittimo, tra la Sphendòne e il luogo dove dal figlio Costanzo.
L'epoca più importante per la formazione e per lo sviluppo dell'architettura religiosa in Costantinopoli è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] T. Le evidenze strutturali, ancora perlopiù coperte dalla formazione collinare del sito, all'epoca chiamato Haft Shogal sui campi circostanti. Contrafforti rettangolari sporgevano adistanze regolari dal muro e davano a M. l'aspetto di una grande ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] in Tanzania, bacini del Lago Turkana e di Lukeino in Kenya, formazione di Hadar in Etiopia, ecc.), dei quali un'esauriente rassegna è riportata fini trasportate anche a lunghe distanze dalle correnti a getto. La ricaduta a terra delle particelle ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] costituito da una plateia centrale larga 12 m, intersecata adistanze regolari da stenopoi di larghezza compresa tra 4,7 e etrusco-italico
di Giuseppe M. Della Fina
Il tema della formazione della città nell'Italia preromana e, segnatamente, in Etruria ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] copie di età romana, sovente di scadente qualità commerciale. Si consideri la distanza tra due originali in bronzo come il Satyros o il r. da degli ultimi vent'anni, che portano a concludere per una formazione avvenuta in diretto contatto con la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] gli unici abitanti della Mongolia e la formazione di imperi territorialmente estesi necessitava anche di e pilastri. A seconda della superficie e dell'altezza degli edifici, erano calcolati i diametri dei pilastri e le distanze fra di essi ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Carlo Magno (Llewellyn, 1990) venne colto anche a secoli di distanza, trasformando il mosaico in una sorta di testo . Opere di questo tipo dovettero contribuire in modo non marginale alla formazione di Giotto (v.): in esse, infatti - che il giovane ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] un vasto territorio e gestisce scambi su lunga distanza. Questo processo di espansione si accresce ulteriormente nel IV e III sec. a.C., sfociando nella formazione del primo impero del Subcontinente a opera della dinastia dei Maurya. Gli editti ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...