GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...]
Il primo frutto di tale formazione e clima spirituale fu un sempre maggiore presa di distanza dagli ottimati, dall'altro 186, 190, 194, 217, 235, 275; P. Giovio, Historiae sui temporis, a cura di T. Visconti, Roma 1964, p. 200; G. Sanesi, La vita e ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che si situa il progetto di istituire anche a Roma - dove la formazione dei sacerdoti avveniva per lo più al arrivava a chiedere una ritrattazione della Dichiarazione, ma si sarebbe accontentata di una presa di distanza dalla medesima, vale a dire ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di canonizzazione si trovarono di fronte alla realtà di una distanza cronologica - tra l'epoca della conversione e quella della morte si è posta a mo' di interrogativo preliminare: su quale cultura o su quale formazione intellettuale si basa la ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] di s. Francesco, a soli quattro anni di distanza dalla scomparsa del santo di Assisi e a due dalla sua 110, 114, 130, 141, 162; A. Rapetti, La formazione di un’aristocrazia: monache e monasteri femminili a Venezia tra IX e XIII secolo, in ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] come documento di quella scrittura manieristica alla formazione della quale un contributo di rilievo diede l nelle Corti". Lo accenno polemico a IlSecretario (1561) di Francesco Sansovino permette di misurare la distanza del C. da una trattatistica ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ). Gli strumenti, a prima vista, sono sempre quelli collaudati nel tempo: "scientia et pietas". Eppure la distanza del F. dai dell'edificio spirituale si conferma ancora un'adeguata formazione culturale del clero, attraverso "una scienza esatta delle ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] luminosità delle stelle permetteva ovviamente di stimarne la distanza. D'altro canto, proprio dalla dinamica era di materiale a bassa temperatura e suggerì che il minimo profondo osservato nella curva di luce fosse dovuto alla formazione di grani ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] a Norcia. Dimesso per insufficiente rendimento, si trasferì nel convento di Luco dei Marsi, nella provincia cappuccina abruzzese, e vi completò la sua formazione una più netta presa di distanza dall’allineamento patriottico-coloniale più presente ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] sua prima formazione - avvenuta probabilmente in uno Studium provinciale dell'Ordine - né sui suoi studi compiuti a Parigi.
Il papale, che comportò, necessariamente, una progressiva presa di distanza dai dissidenti di Monaco.
Dopo la morte di ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] di teologia scolastica oltre a scritti di autori classici e dei Padri della Chiesa. Su di essi avvenne la prima formazione di Vermigli, durante interne al protestantesimo e a mantenere aperto il dialogo, pur nella distanza delle rispettive posizioni, ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...