RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] la sua preoccupazione per la formazione del clero spinsero il granduca a proporlo, ma senza successo, a Roma nel 1775 per il ’origine divina dell’autorità, con palese presa di distanza rispetto alla visione del granduca. Questo orientamento di Ricci ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la , D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] morti alla nascita o poco dopo.
Infanzia e formazione
La famiglia paterna era originaria di Casale Marittimo ( a Mosca lo avvicinò alla poesia russa, che lo attrasse con il suo particolare ritmo, tanto più suggestivo per la distanza della ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] anni veneziani furono cruciali nella formazione del M., che si sforzava bronzi di tema mitologico, esposti già in autunno a Vienna (Mostra di scultura italiana, curata da Blevio documentano una presa di distanza dallo stile magniloquente dell’arte ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] termini della sua persistente distanza dalla Chiesa; ripensando agli anni della sua formazione avrebbe narrato alcuni contemporanea, Roma 2004, pp. 103-128; G. S. tra politica e storia, a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1986; E. Artifoni, S. e il ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a Lorenzo de' Medici. La raccolta ci è stata tramandata dal codice Laur. 91 sup. 40, cui si affianca, fornendo preziosi dettagli sulla formazione di poesie latine il B. curò poi, a circa dieci anni di distanza, una seconda redazione, che dedicò al ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] poleis e l'unificazione dei parlanti greco a opera dei Macedoni. La distanza del M. dal maestro si sarebbe ad ind.; L. Berardo, La «piccola patria» cuneese nella formazione e nella nostalgia di A. M., in Boll. della Soc. per gli studi storici ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] poteva che avere breve durata. A un mese di distanza il C. aderiva infatti alla seconda lega antiviscontea, stipulata a Bologna l'11 apr. potere politico e la sua estensione a un più vasto ambito territoriale: verso la formazione, cioè, di nuovi e ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] del padre, violinista dilettante.
LA FORMAZIONE E GLI ESORDI
Iniziò lo studio del pianoforte a tredici anni con Vito Marchese, Le prime riflessioni, a metà degli anni Cinquanta, misero in evidenza la netta presa di distanza dal neoclassicismo e l’ ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il s.). In sede specificamente di estetica vengono perciò affermate, in distanza sia da Croce sia da Gentile, la "positività" del ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...