ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ideato e composto contemporaneamente alla Merope e a una certa distanza dalle prime dodici tragedie, il poeta ha poeta e studiato il linguaggio poetico e prosastico nella sua formazione e nei suoi risultati e riportato all’interesse dei lettori anche ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ciclo stilisticamente vicino dovette seguire a pochi anni di distanza.
La cappella Peruzzi è G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura di Assisi, ibid., pp. 15-59; G. Previtali, Le cappelle ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] A. C., Bassano 1865). Per la loro composizione il C. studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza un letterato di formazione kantiana, K. L. Fernow, aveva pubblicato a Zurigo una ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] non ancora cardinale s’era impegnato a favore d’un altro ardimentoso talento in formazione: Galileo Galilei appunto. E nel freccia scoccata a corta distanza, la riottosa; ma lo fa – come gli ultimi esegeti non hanno rilevato – andando a recuperare i ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ha altri parziali affetti. Dunque l'armonia come distanza dai sentimenti e dalle cose e fusione di . storico, in Rivista storica italiana, LXIV (1952), pp. 473-530; A. Mautino, La formazione della filosofia politica di B. C., Bari 1953; F. Olgiati, B. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] matematiche e l'astronomia.
Nel 1501 si recò a completare la sua formazione allo Studio di Padova. Gli studi compiuti presso le Queste voci, che gli erano pervenute in Germania attutite dalla distanza, accolsero il C. al rientro in Italia con tutta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] l'altro, però è bene che sappi tutto bene a mente" (a Francesco de' Medici?, 22 marzo 1565: Arch. un solo giorno di distanza da quella della moglie , II, pp. 293-316. Sull'infanzia e la prima formazione di F. utile in partic. G. E. Saltini, Tragedie ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] a volume uguale è espresso dalla radice quadrata del numero intero o frazionario del volume dei gas semplici che entrano nella formazione capisce, poteva influire sulle distanze. Ma l'A. supponeva giustamente una tale distanza di una molecola dall' ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] certa responsabilità del C.: egli aveva sottovalutato la distanza che separava ancora il paese legale (quello rappresentato alla studi più recenti, specialmente sulla formazione delle posizioni dei due fratelli Cavour a tal riguardo.
Resta ancora sub ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] per i posteri, aspettava che maturassero le condizioni per la formazione di un pubblico di lettori fiorentino, messo in grado di ricevere E la memoria tradisce spesso il C., che scrive a una certa distanza dai fatti (una trentina d'anni dopo per i ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...