ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] sotto la guida di Shamir e con l'apporto delle formazioni nazionalistiche minori. La validità di tale formula trovò conferma . Pochi esempi, nel confronto tra due mostre tenutesi adistanza di dieci anni. In Concepts+Information, ospitata nel 1971 ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] a tutti gli antibiotici. Si moltiplicano nelle colture in vitro determinando gravi danni nelle cellule dove si sviluppano (effetto citopatogeno) e formazione delle mutazioni rispettive. La più piccola distanza tra marcatori osservata corrisponde, in ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] Gli anticorpi circolano liberamente nell'organismo, riuscendo a neutralizzare adistanza gli antigeni. La breve vita delle plasmacellule invece catturati dalle cellule, attraverso la formazione di strutture delimitate dall'invaginazione della membrana ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] una mutazione che determina la formazione di una molecola di emoglobina anormale Si è potuto rilevare, per es., che alcuni fattori (A, B, O; M, N; P) sono presenti in insieme di caratteri (coefficienti di distanza biologica), cosa che ha permesso ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] tra la m., la formazione musicale e particolari problematiche a carattere patologico, psicologico o discendenti. Non sempre l'andamento ascendente è identico al discendente. Le distanze intervallari possono essere microtonali (1/4, 1/2, 3/4 di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] terrestri nuove modalità operative, in particolare il controllo remoto, o controllo adistanza, e la formazione e gestione di archivi; si è già citata l'importanza dell'IUE a tale riguardo. Oggi e sempre più nel prossimo futuro gli astronomi avranno ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] irrigazione, con l'aumento della superficie evaporante in seguito alla formazione di vasti bacini lacustri, ha contribuito ad accentuare il carenza costituzionale dell'ultimo ventennio staliniano seguiva, adistanza di tempo. l'inizio delle riforme ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] : una tale morfologia ha ostacolato, sempre, la formazione di grossi nuclei umani, cosicché, ancor oggi, totale della regione, appena 3300 kmq. di essa, cioè il 35%, hanno ferrovia adistanze medie dai 0 ai 5 km.; e ben 2800 kmq., cioè il 30%, hanno ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] del centro tradizionale, si è optato in alcuni casi per la formazione di nuovi centri funzionali metropolitani, a qualche distanza da quelli originari, appoggiati a un sistema altamente efficiente di comunicazioni rapide viarie e ferroviarie. L ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] su concetti di tipo darwiniano per quanto concerne la formazione dei circuiti che presiedono ai processi mentali, e annoverano sia i fattori di crescita necessari per il controllo adistanza, sia le molecole specifiche della membrana plasmatica (o di ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...