ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore, quando la potenza dell'anima è a ciò sollecitata. Adistanza, però, probabilmente solo di qualche anno, storica, scelti per amore e gratitudine, perché erano stati, nella formazione della sua vita spirituale, i suoi maggiori, i suoi ideali ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e in un certo senso fondamentale manifesto della sua formazione ideologica, la summa confusa e approssimativa di principî, cui si rese conto lo stesso poeta e non solo adistanza di tempo. Ma nella storia della poesia carducciana questa pagina ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di penitenze e carità. Degola e Tosi provarono a usare a fini apologetici lavoro in tipografia, è stato illustrato dai maggiori studiosi. Adistanza di tempo il M. raccontò al genero G.B ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] a Machiavelli viene attribuita con qualche forzatura). Nel nome di Machiavelli, dunque (anche se adistanza l'azione scolastica di D. ed E. Bottasso, D. ministro e la formazione delle prime tre biblioteche nazionali (tutti in F. D. - Un secolo dopo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] argomentate con il suo frequentare i testi eretici della Riforma: adistanza di tre secoli dalla morte un rinvenimento sembrò confermare tutto a due o tre motivi ricorrenti: la tendenza a ridurre l'influenza della cultura romanza sulla formazione ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] latina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (adistanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente suo abbozzo - è forse da riconoscere nei Canoni pedagogici per la formazione di un giovane principe (Pisa, Bibl. univ., ms. 423, ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] collegio somasco di Murano, dove acquisì una solida formazione umanistica. A Venezia, poi, seguì corsi di matematica e di novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo adistanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] poneva alla sua formazione e alla sua vocazione letteraria, si persuase della necessità di recarsi a Firenze, prossima marchese di Santaverdina) il romanzo destinato a divenire più celebre e che pubblicherà adistanza di vent'anni, e si impegnava ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] irrispettoso dell'autorità papale. Adistanza di anni il M. subì ancora intimidazioni e minacce a causa di quella pubblicazione fenomeni naturali si espressero invece in undici lettere Della formazione dei fulmini (Verona 1747), nelle quali si occupò ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] gli anni di formazioneA Ferrara, città della sua famiglia appartenente all’alta borghesia ebraica, Bassani visse l distanza da un padre romantico e patriota, la cui ingenuità politica, comune a una generazione di ebrei italiani, lo aveva indotto a ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...