ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , filosofiche, morali. Della propria, ricca formazione il giovane principe diede personalmente prova tenendo santo 1450; Piuttosto, si può ipotizzare una sorta di commissione adistanza, grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole seguirono, convinti di poter rientrare a Firenze protetti dalle sue armi; ma Carlo si tenne adistanza dalla città, concludendo anzi col ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] 'impegno dello studioso: il primo di essi ebbe, anche adistanza di molti anni, diverse traduzioni in lingue straniere; il Per un quadro d'insieme del neokantismo tedesco, a cui viene riferita la formazione filosofica del D., cfr. G. Gigliotti, ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] dottrina giuridica a sopravvalutare l’influenza esercitata dall’‘elemento germanico’ nella formazione storica del diritto città dell’Alta Italia, Siena 1902) o come, adistanza di un quarantennio, il lavoro consacrato alle consuetudini albanesi ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] in libri.
Le cause di questa discrepanza tra posizione sociale e condizione economica vanno forse ricercate nel fatto che, adistanza di sedici anni dalla morte del padre, l'eredità era ancora rimasta indivisa, e forse anche nell'attitudine della ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] con quello giuridico" (D. Anzilotti, La formazione del Regno d'Italia nei riguardi del diritto internazionale, in Rivista di diritto internazionale, VI [1912], n. 1, p. 26 n. 1).
In realtà, adistanza di oltre mezzo secolo l'impegno giuspubblicistico ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrina dell'assassinio politico, suscitò la , D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] in Il taglio del bosco, Torino 1965, p. 5).
La famiglia e la prima formazione
Il padre proveniva da una famiglia borghese di Pavia, trapiantatasi a Volterra per la professione di magistrato del nonno Carlo, presidente del tribunale nonché fervente ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] stessa qualità di monaco, testimoniata peraltro a breve distanza dalla sua morte nella Summa Parisiensis ( allo Studium generale: la formazione delle università medievali, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Giavazzi), ancora sensibile a influenze venete (Angelini, p. 20). Nella chiesa parrocchiale di Concorezzo, la distanza di tempo tra i di cultura e di formazione di giovani architetti, dal Peverelli, che fu suo collaboratore dal 1810, a P. Bianchi. Il ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...