GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] rimasero invece alquanto sgomenti, egli fosse indotto dadue diverse, ma convergenti, persuasioni.
La divenuto a sua volta ministro nel governo formatoda P. Badoglio, rese, senza alcuna Ancora una volta le diverse componenti della sua anima, quelle ...
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Gennaro Maria Barbuto
Nato a Castelvetrano nel 1875 e morto a Firenze nel 1944, G. fu uno dei maggiori pensatori e storici della filosofia e della cultura del 20° secolo. La prima guerra mondiale rappresentò la maturazione della sua vocazione politica che trovò compimento nell’adesione al fascismo ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella quale una filosofia ‘nuova’, l’attualismo, si conciliava con una visione politica conservatrice, animata ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e ripensò la tradizione italiana alla luce di queste attitudini. Potente la sua influenza su tutto il ... ...
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Filosofo, storico della filosofia e politico (Castelvetrano, Trapani, 1875-Firenze 1944). Personalità centrale del dibattito filosofico italiano del Novecento, G. è stato, insieme a B. Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia. Fu professore nelle univv. di Palermo, Pisa ... ...
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Filosofo e storico italiano della filosofia (Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944). Allievo, alla Scuola normale superiore di Pisa, di Jaja (che lo avvicinò al pensiero di Spaventa), di A. D’Ancona e di A. Crivellucci, fu prof. nelle univ. di Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); ... ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; professore nelle università di Palermo (1906-13), Pisa (1914-16), Roma (dal 1917); direttore ... ...
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Giuseppe Bedeschi
La filosofia al potere
Gentile è stato, insieme a Benedetto Croce, l’artefice della rinascita della filosofia idealistica in Italia nei primi decenni del Novecento, filosofia di cui ha dato un’interpretazione particolare. Dopo aver aderito al fascismo, Gentile fu ministro dell’Istruzione ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 53 (2000)
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a Palermo, ove il padre era stato chiamato dalla locale università, e in questa città trascorse la sua infanzia. Ebbe cinque ... ...
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Antimo Negri
Una fedeltà profonda al culto di D., lungo l'ampio e coerente itinerario speculativo dell'attualismo, mostra il G. (Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) in numerosi e suggestivi scritti raccolti da V.A. Bellezza (Studi su D., Firenze 1965): da quello su D. nella storia del pensiero ... ...
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(XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori se non ribadito e, in qualche punto, precisato, onde non è qui il caso di riassumerlo.
È solo da notare che ... ...
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Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una tesi su Rosmini e Gioberti, fu professore di filosofia nei licei di Campobasso e di Napoli (1898-1906); e nell'università ... ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la pieve di Signa (soltanto uno ancora in loco; due, ma non è certo se della stessa serie, sono a Londra una Pietà con le Marie intorno formatada "otto figure grandi, di terracotta parte immagini, sia per le componenti tecniche e "industriali" ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] componente di base non sarebbe tanto la cellula quanto la fibra: secondo immagini allora ricorrenti, esso sarebbe formatoda "strade", da "binari", da neurone. Negli anni successivi la polemica tra i due rivali divenne più indiretta, nel senso che ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ad un certo punto i componenti delle "università". Non è intuisce del resto che ad Avignone si era formato assai presto un partito decisamente ostile a C. cariche senatorie, mentre C. fu condannato dadue sentenze del legato, a fine dicembre 1347 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] (chiamato dagli storici Carlo Tito), preceduto dadue femmine - Maria Teresa e Luisa Amalia un governo, che il sovrano aveva formato già a Palermo, presieduto da T. Di Somma marchese di Circello e dal ridotto numero di componenti: "lo spirito delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] 1834. Inizialmente viene avviato alla filosofia dadue zii preti, che gli danno un’ nelle sue varie forme, come a un ideale da tenere sempre vivo e da perseguire anche a dall’altra studiarlo nelle sue componenti molteplici, dall’eredità platonica ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] formato dalle mura della chiesa, erano di pianta approssimativamente quadrata, aperte su due lati con grandi archi, coronate da una volta a vela sostenuta da dalla corrispondenza razionale tra le singole componenti dell'edificio. Gli echi trecenteschi ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dadue fenomeni a prima vista opposti: da un lato si era verificata una forte dinamica sociale, che aveva rafforzato il ceto civile e l'amministrazione locale a danno delle altre componenti nel clima dell'illuminismo si formassero le nuove, il governo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] della marcia fascista, di formare la società degli Apoti, , civile e politico, si richiamarono per primi i componenti dei gruppi della Rivoluzione liberale - formanti quella che Novanta sono stati caratterizzati dadue ulteriori indirizzi di ricerca ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] .
L’impulso al rinnovamento si incanalò lungo due strade distinte: la prima si snodava lungo trasformata in un gruppo formatoda «una serie di attività contemperare gli interessi dei sindacati e di alcune componenti della sinistra e che, non a caso, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...