Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] trattamenti fisici (congelamento, calore umido e secco), o chimici (miscele a base di alcol, formalina, soluzioni di sali di metalli pesanti, acidi, basi ecc.) in grado di denaturare rapidamente le proteine e farle precipitare in stato di gel, e di ...
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tassidermia Tecnica di preparare, a scopo scientifico, le pelli degli animali in modo da renderne possibile la conservazione, e di imbottirle dando loro l’aspetto e l’atteggiamento degli animali vivi. [...] si legano in connessione anatomica.
Gli invertebrati e alcuni Vertebrati (Anfibi, Pesci) si conservano meglio in liquidi (alcol, formalina); alcuni Artropodi e specialmente gli insetti si conservano bene a secco, infilzati su spilli, custoditi poi in ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] ; si conservano bene a basse temperature (− 20°, − 70°) e in glicerina; sono invece prontamente inattivati dall'acido cloridrico e dalla formalina. Si possono coltivare su cellule in vitro e, al pari del v. polio e dei v. Echo, producono effetto ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] potesse essere pericolosa si è avuta negli anni Sessanta, quando dei bambini furono vaccinati con RSV inattivato dalla formalina. l bambini riceventi il vaccino svilupparono forti risposte sierologiche, ma non furono protetti dall'infezione. Molti di ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] lunghi. Fanno inoltre osservare l’eccezionale resistenza di M. tuberculosis, in grado di sopravvivere al fissaggio in formalina. Il batterio ha addirittura infettato un incauto imbalsamatore a un anno di distanza dalla morte del soggetto. Parimenti ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] alla settimana. Le delicate raccolte botaniche ed entomologiche erano esposte parzialmente e, se alcuni esemplari conservati in formalina erano mostrati sotto vetro, la maggior parte era rinchiusa in armadi e dunque nascosta alla vista dei visitatori ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] la conta delle cellule in una camera al microscopio ottico, previa diluizione con una soluzione di bicarbonato di sodio e formalina. Nella norma il numero degli spermatozoi varia da 60 a 150 milioni/ml. L'esame completo del liquido seminale comprende ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] diversa indicazione (esigenze forensi, richiesta d'esame a fresco), rapidamente, per immersione in soluzione neutra di aldeidi (formalina al 10%); il materiale va poi sezionato, dopo almeno 10 giorni di fissazione: la scarsa consistenza del tessuto ...
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formalina
s. f. [dall’ingl. Formalin, propriam. marchio di fabbrica, der. di formal(dehyde) «formaldeide»]. – Soluzione acquosa al 35-40% di aldeide formica, contenente quantità variabili (dall’8 al 15%) di alcole metilico; è un liquido limpido,...
preparato
s. m. [uso sostantivato del part. pass. di preparare]. – 1. Prodotto farmaceutico o miscela di sostanze ad azione terapeutica: p. organoterapico, p. iniettabile, p. vitaminico, p. in polvere, ecc. 2. a. Pezzo anatomico opportunamente...