Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] M. Butlerov nel 1861. Di fatto si tratta di un complesso sistema di zuccheri di varie dimensioni che trasforma la formaldeide in ulteriore zucchero. Nella stessa miscela di reazione si possono produrre più di 40 tipi di zuccheri diversi, ma il ...
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astrochimica
astrochìmica s. f. – Settore della chimica che studia la composizione e le proprietà chimico-fisiche delle nubi interstellari. L'identificazione, negli enormi ammassi di atomi, molecole [...] . A partire dalla scoperta, nel 1968, della prima molecola poliatomica, l’ammoniaca NH3, si sono susseguite molte altre scoperte rilevanti: la formaldeide HCHO, l'etanolo C2H5−OH, la serie dei cianopoliini H–(C≡C)n–CN, il metano CH4, l'acido acetico ...
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umico, acido Frazione dell’humus greggio, caratterizzata da proprietà acide e da complessità ed eterogeneità molecolari; viene separato dall’humus per solubilizzazione con idrossido di sodio e riprecipitazione [...] funzioni carbossiliche e fenoliche. Gli acidi u. sono particolarmente presenti nelle cosiddette terre nere, con notevole presenza organica. Gli acidi u. hanno proprietà coagulanti con sali di cromo o con formaldeide e presentano proprietà concianti. ...
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Mentre con il nome di appretti s'indicano quelle sostanze inspessenti che, sotto varia forma e generalmente a scopo di apparecchiatura, si applicano ai tessuti, con quello di bòzzime s'indicano delle sostanze [...] in azzurro con la tintura di iodio. Spesso sono addizionate di acido fenico, formico o solforoso, di allume, di solfato di rame, di cloruro di zinco o di formaldeide a scopo antisettico, per impedire cioè che in esse si sviluppino fermentazioni. ...
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Fenolo bivalente, di
Si ottiene fondendo alcune resine (assafetida, galbano) con idrossido di potassio; industrialmente si ottiene fondendo con soda l’acido m-benzendisolfonico, trattando la massa fusa [...] preparazione di prodotti che trovano impiego sia come coloranti (eosine, azoderivati) sia come materiali adesivi (resine r.-formaldeide).
Per riscaldamento con carbonato di ammonio e acqua, la r. forma l’acido resorcilico (o resorcincarbonico), di ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] di oli di pesce e poi lasciate all’aria a ossidarsi. La c. speciale utilizza sostanze organiche (per es., formaldeide) capaci di combinarsi con le fibre dermiche. La c. mista consiste nell’associazione di due differenti procedimenti, ottenendo ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] , tra l'altro, da monossido di carbonio (che è coinvolto nel danno vascolare), idrossido di cianuro, benzene, formaldeide e altri tipi di nitrosamine, tutti altamente tossici.
Aspetti farmacologici e tossicologici
I.
Il tabacco e la nicotina
La ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] cloridrico, di non coagularsi, di essere difficilmente digerite dalla pepsina: da tali ricerche originò, per la proprietà della formaldeide di fissarsi alla caseina, l'industria dei derivati del latte con la produzione in serie di sostanze plastiche ...
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AGRESTINI, Angelo
Paolo Spinedi
Nato a Spoleto il 22 sett. 1859, si laureò a Roma in scienze naturali nel 1880, in chimica nel 1882. Insegnò, come incaricato, chimica generale e chimica farmaceutica [...] 1908; Sul dosamento degli albuminoidi nei latti formolati col metodo volumetrico Dénigés e sua applicazione al dosamento della formaldeide nel latte, Modena 1908; Valore dei metodi di conservazione del latte e dei suoi derivati, Urbino 1909; Sulle ...
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Poliovirus
Virus responsabile della poliomielite. I P., appartenenti alla famiglia dei Picornavirus, sono costituiti da icosaedri senza rivestimento pericapsidico, con RNA a singolo filamento e proteine [...] degli individui infettati dal P. sono colpiti dalla poliomielite. I P. sono resistenti al congelamento, ma vengono inattivati da formaldeide e soluzioni a base di cloro, luce UV e alte temperature. Le feci umane rappresentano il più importante mezzo ...
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paraformaldeide
paraformaldèide s. f. [comp. di para-2 e formaldeide]. – Polimero della formaldeide, che si ottiene concentrando a pressione ridotta una soluzione acquosa di formaldeide: si presenta come una massa incolore che, per riscaldamento,...