PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] dei latticini e delle carni viene largamente esportata. E aumentata anche la produzione del burro (1,6 milioni di q) e del formaggio (3,2 milioni di q), che sono in buona parte esportati. L'allevamento e l'orticoltura, che rappresentano i settori più ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] da foraggio; al di sopra degli 800 o 900 metri, non vi sono più che burons (ovili), dove l'estate si fa il formaggio detto del Cantal, ch'è famoso in tutto il mezzodì della Francia. La foresta riveste soltanto i versanti più dirupati, e l'altipiano ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] modo l’invidia altrui.
«Lasciati sedurre da un capriccio»: Caprice des Dieux «un amour de fromage» (spot di un formaggio, 2008); «L’intenso piacere che risveglia i tuoi sensi» (spot dei biscotti Gocciole Extradark, 2008). Talora l’associazione cibo ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] di termini più propriamente retoromanzi:
(5) biscia «pecora» < bestia(m)
tablé «baita, fienile» < tabŭlariu(m)
ciajuel «formaggio» < casĕolu(m)
o più limitatamente dolomitici:
(6) cadria «aratro» < quadriga(m)
messel «luglio» < messale ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] tensione in rapporto all’obbedienza dovuta ai superiori [cap. 7 della Historia, ed. Santi, pp. 114-117]), uova, pesce, formaggio; di frequenti digiuni a pane e acqua; di preghiera costante (la forza della quale è esaltata con la narrazione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] , età e sesso degli animali; foraggio necessario al loro sostentamento o ingrassamento; prodotti derivati (lana, formaggio, carne). Anche la gestione agricola sviluppa, fino quasi al parossismo, le stesse tecniche amministrative. Vengono quindi ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] l'idea di mangiare carne di maiale, di condire l'insalata con l'aceto, di mangiare latte inacidito (cioè formaggio) provoca ribrezzo. Chi ha ragione? Nessuno, dicono gli etnologi: 'buono' e 'cattivo' sono giudizi che dipendono dalle abitudini di ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] un nuovo stile di presenza francescana sull’isola: vietò, per esempio, ai questuanti di barattare il pane con il formaggio e la carne, ordinando di distribuirlo gratis ai pastori, disposti fino ad allora a scambiarlo con i prodotti del gregge ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] alla nausea, stillanti grasso), il cibo (pane nero, vino adulterato da erbe, poca cacciagione, niente carne ovina e bovina, formaggio putrido, mancanza di dolciumi), i vestiti (miseri), l'amore per il gioco d'azzardo dei Tedeschi, la loro tendenza a ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....