GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] avuto bisogno di dati e statistiche che erano in possesso del viceré (specialmente di quelli sulle esportazioni di grani e formaggi), ma quello glieli rifiutò, e anche il Bogino, al quale ricorse, confermò con lettera 6 genn. 1773 quel rifiuto ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del pane, presentava numerosi casi di consorzi di importazione, contingentamento e distribuzione dei prodotti alimentari (vino, burro, formaggi, ecc.) allo scopo di calmierarne i prezzi, ma secondo l'E. raggiungendo l'effetto contrario, cioè di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] (Le négotiant anglois, 1753).
Lo studio di Verri comincia con un elenco di merci il cui commercio è utile (seta, grano, lino, formaggi e burro) e un altro con le merci il cui commercio è dannoso (materiali di consumo e beni di lusso) insieme con le ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] poi da tecnici specializzati; che vende all'ingrosso il latte e non lo trasforma più sul posto in burro e formaggi, un tempo venduti al dettaglio sul mercato della borgata vicina; che consegna l'uva alla cooperativa vinicola, mentre riceve il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nel 1976 indicano una generale diminuzione del patrimonio zootecnico, nonostante l'aumentato consumo di carne, latte e formaggi. Rispetto alla consistenza del patrimonio zootecnico italiano del 1968 risultano oggi diminuiti i bovini (8.736.900 ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] pasta di frumento, dopo i buoni risultati del decennio 1860-70, si stabilizzarono e poi accennarono a cedere, quelle di formaggi, seta, frutta secca e, soprattutto, agrumi e vino crebbero invece vistosamente, esaltate, nel caso del vino, anche da un ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....