Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] valutata intorno a 0,5-0,8 g per l’uomo adulto. Fra gli alimenti sono particolarmente ricchi di c. il latte e i formaggi.
L’eliminazione del c. avviene per circa 2/3 attraverso l’intestino (sali insolubili) e per 1/3 attraverso il rene (sali solubili ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] agalactiae Kitt; B. minimum mammae Gorini, sin. B. pyogenes bovis Reinhard). Pertanto, per prevenire le alterazioni microbiche dei formaggi, bisogna cominciare col ridurre al minimo la carica microbica totale del latte, mercé una serie di misure che ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] barbabietole ecc. Si usano largamente nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia le p. trovano ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] nella stampa dei tessuti di lana, come solvente per coloranti insolubili in acqua, nella preparazione e confezione di formaggi, di bibite, nel trattamento di alcuni lieviti e dei pellami, come plastificante, come catalizzatore nella preparazione di ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] disaccaride riducente e costituisce circa il 5% del latte dei mammiferi e si ottiene commercialmente come sottoprodotto nella fabbricazione dei formaggi. È composto da una molecola di D-glucosio e da una di D-galattosio ed è destrogiro, con formula ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] per l’alimentazione umana, è anche usato in molte industrie alimentari (per la conservazione di alimenti), nell’industria dei formaggi, delle conserve, nella panificazione ecc.
Antropologia
L’uso del s. come condimento non è comune a tutte le ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] presente in ragione del 39% in peso) che viene aggiunto agli alimenti e da quello contenuto negli insaccati, nei formaggi stagionati e in altri alimenti trasformati a livello industriale e casalingo. Seppure in minore quantità, il sodio si trova ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....