Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente tra Cinque e Seicento, l’epoca della dominazione spagnola in Italia (cfr. Beccaria 1968), ma anche nell’Otto e Novecento, fino ai giorni nostri. L’apporto spagnolo o, meglio, dell’“ispanità” alla lingua ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili le stratificazioni linguistiche e le istanze culturali che nel tempo hanno contribuito a fissare la sua fisionomia.Sebbene l’attribuzione di un nome individuale non sia così libera come avviene in ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti e forse non abbastanza per altri. Fino al Secondo dopoguerra mete privilegiate sono state Francia, Germania, Regno Unito e Belgio in Europa; Stati Uniti d'America, Brasile e Argentina (ma in minor misura ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione appena un po’ più accorta, tuttavia, non dovrebbe sfuggire alla nostra attenzione una peculiarità condivisa da questi (e altri) antroponimi: il valore figurato che tradizionalmente assumono ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti arrivare a noi direttamente, oppure possono conoscere soste – una o più d’una – presso lingue di mediazione. Anche i deonimici non sfuggono a questi itinerari.Per alcuni di essi il luogo di sosta ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, è iniziato il governo di Zeus: l’anticiclone africano che può sconfiggere l’inverno» (repubblica.it, 26.1.24); «L'anticiclone Zeus domina sulla Lombardia» (corriere.it, 26.1.24); «Ostia, folla in ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] Cirene, v. 4; sgombri e pesce in salamoia dell’Ellesponto, v. 5; farina di spelta e costate di bue della Tessaglia, v. 6; maiali e formaggio di Siracusa, v. 9; uva passa e fichi secchi di Rodi, v. 16; pere e mele dell’Eubea, v. 17; frutta secca della ...
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Rispondiamo con questo articolo alla domanda di un utente che al nostro indirizzo di posta elettronica ha chiesto di approfondire la storia di teorema di Pitagora e delle altre parole italiane che fanno riferimento al nome del celebre matematico.La matematica, l’algebra, la geometria e la fisica si caratterizzano linguisticamente per un’interessante produttività nell’àmbito dell’onomastica: si pensi ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario del GRADIT (260.709 le sole monorematiche), ad esempio, le voci provenienti da altre lingue moderne risultano grosso modo pari al 7%, con una netta prevalenza di anglicismi (8.196), francesismi ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] il suo nome ad Alfredo di Lelio (1882-1959), lo chef romano che aveva inventato le fettuccine con burro e formaggio grattugiato. Si presume che le fettuccine, con ingredienti aggiunti, siano diventate famose negli Stati Uniti in concomitanza con la ...
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formaggio
formàggio s. m. [dal fr. ant. formage, mod. fromage, che è il lat. mediev. formaticum, der. del lat. forma «forma»: propr. «(cacio) che si mette in forma»]. – Prodotto alimentare ottenuto dal latte (intero oppure totalmente o parzialmente...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide CALDERlNl
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Secondo il Congresso internazionale...
Stabilimento industriale nel quale ha luogo la trasformazione del latte in burro e formaggio. Si compone di vari locali principali: a) ricevimento del latte, attrezzato con piano di carico, bilance, lavabidoni; b) camera del latte (o latteria)...