FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita il mosaico absidale della basilica dei SS. Cosma e Damiano).
Lexicon Topographicum UrbisRomae, I, Roma 1993, s.v. Ss. Cosmas et Damianus, Basilica, pp. 324 ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e documentazione archeologica, iconografica ed epigrafica v.: Lexicon Topographicum UrbisRomae, I, Roma 1993, s.v. S. Andreas, S. Andreas ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] sottolineare la planimetria dell'impianto, che associa la forma circolare a quella a croce, rinviando a modelli Archeologia Cristiana", 68, 1992, pp. 201-32; Lexicon Topographicum UrbisRomae, I, Roma 1993, s.v. S. Andreas, S. Andreas Apostolus, ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] ma non è chiaro se l'iscrizione fosse completa o se la forma LINUS sia da interpretarsi come la seconda parte di un nome.
84 ss..
Inscriptiones Christianae urbisRomae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, pp. 236-37 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che G. vi avrebbe composto i Dialogi (Inscriptiones Christianae urbisRomae septimo saeculo, II, nr. 1, p. 28). evidente difficoltà - G. univa il vescovato di Minturno a quello di Formia, e il vescovato di Fondi a Terracina (ibid. I, nr. 8 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dell'elogio per i sette figli di s. Felicita (Inscriptiones Christianae urbisRomae. Nova series, IX, a cura di G.B. de Rossi- Anche Rufino (Historia ecclesiastica II, 10), in forma apertamente apologetica, presenta la successione di D. come ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] (opposte teorie di scotisti e tomisti sul concetto di forma sostanziale, sulle nozioni di persona e di individuo, e 1886, pp. 112-54; F. Albertini, Opusculum de mirabilibus novae UrbisRomae, a cura di A. Schmarsow, Leipzig 1886, passim; A. de ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] attestato già con Liberio e con Damaso, ciò che appare nuovo è la forma della conservazione in una vera e propria raccolta, di cui G. I grande lastra marmorea, affissa nell'atrio (Inscriptiones christianae urbisRomae.Nova series, II, n. 4790, p. 137 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] "Iordanorum" sulla via Salaria "nova" (Inscriptiones Christianae urbisRomae. Nova series, IX, nr. 24313), nel cui ambito Origene, una scelta che poteva essere interpretata come una forma di provocazione. V. allora minacciò di scomunicare chi avesse ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] per alcuni, suggeriscono una forma di supporto indiretto all'affermazione dell'arte tipografica in città. Per quanto riguarda l'Università cittadina, in una rubrica degli Statuti del 1469, intitolata De studiis generalibus urbisRomae, si parla del ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...