IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] d'età medievale, quale per es. i Mirabilia urbisRomae dell'inglese magister Gregorio nel sec. 12°, costituisce caso di s. Caterina, il rifiuto degli i. è rappresentato in forma di disputa con la santa che stigmatizza la stupidità che conduce alla ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] balistariorum et pavesatorum Urbis"), che a partire la funzione (nuova in questa forma) del depositarius: la Camera ; A. Natale, La Felice Società dei Balestrieri e dei Pavesati a Roma e il Governo dei Banderesi dal 1358al 1408,ibid., LXII (1939), ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] antedatato al 26 nov. 1648 e stampato sotto forma di manifesto dalla Tipografia della Camera apostolica, fu päpstlichen Staatshandbücher. Elenchus congregationum, tribunalium et collegiorum Urbis, 1629-1714, Roma-Freiburg-Wien 1991; L'inchiesta di I. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le sue forme gotiche, riprese s.; A. Theiner, Codex diplom. Dominii temporalis S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice 451-464; F. Bock, Il R[egistrum] super senatoria Urbis di Papa Nicolò III, in Bull. dell'Ist. stor. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a metà novembre. Il 25 aprile 1638 si ripeté, in forma ancora più grave, lo stesso malessere che si protrasse fino all nella prima metà del XVII secolo, in Roma e lo Studium Urbis, a cura di P. Cherubini, Roma 1992, ad indicem; L. Nussdorfer, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] regolava la vita dei preti (Edictum super reformatione cleri Urbis). In qualità di "riformatore", a partire da ottobre i Turchi. Quanto stava realizzando in forme microcosmiche nella riforma della città di Roma, P. lo estese contemporaneamente a tutta ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] riprende molti brani in forma compendiata e moralizzata oltre .
La Chronica civitatis Ianuensis ab origine urbis usque ad annum 1297 è l'ultima Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, II, Romae 1975, pp. 348-369 (che comprende studi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Sancte Marie Maioris Urbis canonicus": e come loro i "capitularia" da redigere in forma di leggi pubbliche emanate a nome del Regesta Honorii papae III, I-II, a cura di P. Pressutti, Romae 1888-1895; Le liber Censuum del'Église Romaine, a cura di P. ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] anche ripristinata la pace con Roma, il rancore dei Visconti natura del potere pontificio forma il nodo centrale delle ; 2, pp. 42-48; G. Pietraglione, Il "De laudibus Mediolanensium urbis panegyricus" di P. C. Decembrio, in Arch. stor. lomb., XXXIV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] gli inviò il De episcopis Urbis che Baronio contribuì a emendare all’XI volume pubblicata anche in forma autonoma. Se pure il diploma fosse , Il cardinale Cesare Baronio, a cura di G. De Luca, Roma 1961 (già in «La scuola cattolica», 1908, 36, 13, pp ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...