CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] filologici ed eruditi, formandosi particolarmente sul Sigonio vastità della Series Praefectorum Urbis ab Urbe condita ad annum in L. Picanyol, La biblioteca scolopica di S. Pantaleo in Roma, I,Roma 1952, pp. 65-67. Novelle letterarie di Firenze, IV ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Innocenzo VII vide la rifondazione dello Studium Urbis - anche F. ebbe un ruolo in esametri; gli altri, in forma di epistole metriche, per lo più p. 284; F. Novati, in C. Salutati, Epistolario, III, Roma 1896, pp. 312-314, 396; IV, ibid. 1911, pp. 3 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Bibliothecae suae et Urbis et Orbis catholici melius classica, bizantina, medievale - sotto forma di omaggi con dedica o risale all'anno della morte o a quello seguente: in Il Giornale di Roma, 4 giugno 1905; in La Palestra del clero, 8 giugno 1905, ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] esazione delle procuratorie dovutegli, spesso in forma alquanto esosa, e quando il Luca Savelli "in negotiis Urbis"), il B. cercò sempre storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] "lector Sententiarum pro forma et gradu magisterii" s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine, successu et laudibus seriosa narratio, Cremonae 1564 di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a Genova l'opuscolo Almae Urbis mystica descriptio.
In seguito fonti disponibili, una forma di quietismo accompagnata 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] e, sebbene in forma dubitativa, lo Stemma Bibl.: I. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum usque 1332, in L.A. F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; T. Toeche, Kaiser Heinrich VI., ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e investito del compito di formare un ceto di giuristi esperti generalem, de offitio straticoti dicta Urbis, in personam don Caesaris Gaetano per le Calabrie, a cura di F. Russo, V, Roma 1979, nn. 24407, 24535, 26427, 26641; Capitoli della ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] honoris erga d. Catherinam Senensem Urbis patronam augenda (Romae 1826), che vede rinnovellarsi nelle lui più congeniali; Leone XII gli concesse allora una sorta di pensione in forma di benefici semplici. Pur non decidendosi a prendere i voti, il G. ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] egli cita soprattutto Agostino (per la distinzione di "forma" e "virtus sacramenti"), e fra i contemporanei gli Bibl. "Archigymnasii" Urbis Bononiae restituta, Bononiae 1913; A. M. Amelli, S. B. di Segni,Gregorio VII ed Enrico IV in Roma (1081-1083) ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...