BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] esazione delle procuratorie dovutegli, spesso in forma alquanto esosa, e quando il Luca Savelli "in negotiis Urbis"), il B. cercò sempre storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] "lector Sententiarum pro forma et gradu magisterii" s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine, successu et laudibus seriosa narratio, Cremonae 1564 di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a Genova l'opuscolo Almae Urbis mystica descriptio.
In seguito fonti disponibili, una forma di quietismo accompagnata 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] e, sebbene in forma dubitativa, lo Stemma Bibl.: I. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum usque 1332, in L.A. F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; T. Toeche, Kaiser Heinrich VI., ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e investito del compito di formare un ceto di giuristi esperti generalem, de offitio straticoti dicta Urbis, in personam don Caesaris Gaetano per le Calabrie, a cura di F. Russo, V, Roma 1979, nn. 24407, 24535, 26427, 26641; Capitoli della ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] honoris erga d. Catherinam Senensem Urbis patronam augenda (Romae 1826), che vede rinnovellarsi nelle lui più congeniali; Leone XII gli concesse allora una sorta di pensione in forma di benefici semplici. Pur non decidendosi a prendere i voti, il G. ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] egli cita soprattutto Agostino (per la distinzione di "forma" e "virtus sacramenti"), e fra i contemporanei gli Bibl. "Archigymnasii" Urbis Bononiae restituta, Bononiae 1913; A. M. Amelli, S. B. di Segni,Gregorio VII ed Enrico IV in Roma (1081-1083) ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...