FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] ne mandava alle stampe la traduzione latina, De antiquitatibus UrbisRomae.
All'edizione del 1552 fu aggiunto un Compendio di Roma antica, piccolo trattato nel quale il F. ripropone, in forma concisa, le notizie esposte nelle Antichità. Il De ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 1412 si chiuse per il B. a Roma dove, sul finire dell'anno, gli queste, idee che appaiono, in altra forma, anche nella Canzone morale, in volgare XV 1885), pp. 416 ss.; G. Kirner, Della "Laudatio urbis florentinae" di L. B., Livorno 1889; G. Zippel, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] tre annotazioni in un registro dello Studio (Archivio di Stato di Roma, Conera Urbis, busta 41, reg. 118, ff. XXIIIv, XXIVr, gli aveva dedicato.
Una prima stesura più ampia (ma in forma provvisoria e priva di dedica) del commento a Giovenale ci è ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] maschile), diventò cognome nella forma Bonamici o Buonamici.
È certo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede del Papadopoli (p. 308), che da I. Ph. Tomasini (Urbis Patavinaeinscriptiones sacraeet prophanae, Patavii 1649, p ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] data il F. era lettore di retorica, forse non in forma continuativa come suggerisce da un lato il fatto che nel 1470 , Roma 1984, pp. 64, 69 ss., 90; E. Lee, Humanists and the "Studium Urbis", 1473-1484, in Umanesimo a Roma nel Quattrocento, Roma-New ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] attribuito al M. un carme De origine Urbis, in 243 esametri sulle origini mitiche di Roma. L'Anthropologia "è prima un dizionario quale il M., sotto la forma oratoria di una prosopopea del Genio di Roma (Naso Romanus contrapposto al ferreum nasum ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] Roma, il primo dei suoi lavori, nati dalla consultazione e dallo studio dei fondi archivistici dell'Archivio Vaticano, il De praefecto Urbis , i Barb. lat. 1299 e 1301 riportano una forma meno ampia di questa relazione, seguita dai parerì legali di ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] da altri all'Albertini, attribuzione che, posta in forma dubitativa da vari autori, trovò il suo consolidamento soprattutto inseriva gli Antiquaria Urbis in una silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] come appare da una nota (Roma, Bibl. Casanatense, cod. 1910 [A I 18], f. 175v) nella quale, in forma di epigrafe, si esprime l' ricordano il conferimento del pileus niger, la gubernatio Urbis, il praesulatus Rheginus e la receptio in cardinalium ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] in forma di madrigale in onore di alcuni santi.
Nel 1665 il padre generale Francesco Guinigi chiamò il B. a Roma, quale spese del pubblico erario, con il titolo di Annalium ab origine Luciensis urbis libri XV (Lucae 1829-1833).
Il B. morì a Lucca il ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...