Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] umanistico: un risultato ne fu una latina Descriptio urbisRomae. A Roma sembra che dirigesse i lavori di restauro dell' da volta a botte, con cappelle laterali, innovando nella tradizionale forma basilicale, l'A. dà, com'è noto, il maggior ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] o non identificati, contenenti un corpo umanistico malatestiano formato, più o meno, dal De amore Iovis in pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "UrbisRomae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del Gattamelata, Id., Un'invettiva ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] parodia di quella tendenza dell'umanesimo bolognese prende forma nel dialogo dei due personaggi, Oscus e Volscus XI (H. Dessau). Per le iscrizioni cristiane A. Silvagni, Inscriptiones Christianae UrbisRomae, ms., I, 1922, p. XLI n. 35. Per le pietre ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , e ripubblicò l'edizione fatta da G. P. Bellori della FormaUrbis Severiana, accrescendola di nuove tavole e note: Fragmenta vestigii veteris Romae XX tabulis comprehensa (Romae 1764); indi pubblicò e illustrò alcune leggi inedite di Teodosio II ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] anche dal fatto che le sue opinioni giungevano al Tasso in una forma non diretta e quindi più blanda.
Nel 1582, verso la Bataviis 1696) e De privatorum publicorumque Aedificiorum UrbisRomae Epistula ad Petrum Simbardum Ferdinandi Medicis Magni Ducis ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dette l’opportunità di aprire una scuola propria e che formò con lui un sodalizio editoriale. L’allontanamento da Minuziano prefazione di Catelliano Cotta, il De viris illustribus urbisRomae (una delle compilazioni tardoantiche trasmesse sotto il ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sono testimonianze della circolazione della storia degli Actus, per quanto in forma anonima, o di singoli elementi di essa, la più antica delle gauderent quod Constantinus baptizatus a Silvestrio episcopo urbisRomae et mundatus fuisset a lepra, per ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] le Miracole de Roma, rielaborazione dei Mirabilia UrbisRomae; le Storie de Troia e de Roma, volgarizzamento di Alta maiestà celestiale. Fatta eccezione per il libro di conti, la forma-codice è estranea al volgare, tanto che per spiegare la sua ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l'altro in forma di allocuzione ai Romani viventi, tratteggiano un quadro , c. 98v; A. Fulvio, Antiquaria Urbis, Romae 1513, c. Eiiiv; F. Beroaldo, Carminum… libri III, Romae 1530, cc. 18, 40v-41v; A ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...