BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] esazione delle procuratorie dovutegli, spesso in forma alquanto esosa, e quando il Luca Savelli "in negotiis Urbis"), il B. cercò sempre storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] "lector Sententiarum pro forma et gradu magisterii" s., 593 s.; U. Locato, De Placentinae urbis origine, successu et laudibus seriosa narratio, Cremonae 1564 di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] il Donatus melior, un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il De Enc. oraziana, III, Roma 1998, pp. 334 s.; M. Campanelli - M.A. Pincelli, La lettura dei classici nello Studium Urbis tra umanesimo e Rinascimento, in ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] dell'orecchio medio, precisando la forma conica del braccio del martello, Urbis medicorum ex antiquis Romanorum pontificum bullis congesta, et hactenus per Sedem Apostolicam recognita et innovata, Romae 1676; I maestri della Sapienza di Roma ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a Genova l'opuscolo Almae Urbis mystica descriptio.
In seguito fonti disponibili, una forma di quietismo accompagnata 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, 12, 15 ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] da altri all'Albertini, attribuzione che, posta in forma dubitativa da vari autori, trovò il suo consolidamento soprattutto inseriva gli Antiquaria Urbis in una silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] e, sebbene in forma dubitativa, lo Stemma Bibl.: I. Malvezzi, Chronicon Brixianum ab origine urbis ad annum usque 1332, in L.A. F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, II, Roma 1972, pp. 124 s., 407; T. Toeche, Kaiser Heinrich VI., ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e investito del compito di formare un ceto di giuristi esperti generalem, de offitio straticoti dicta Urbis, in personam don Caesaris Gaetano per le Calabrie, a cura di F. Russo, V, Roma 1979, nn. 24407, 24535, 26427, 26641; Capitoli della ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] come appare da una nota (Roma, Bibl. Casanatense, cod. 1910 [A I 18], f. 175v) nella quale, in forma di epigrafe, si esprime l' ricordano il conferimento del pileus niger, la gubernatio Urbis, il praesulatus Rheginus e la receptio in cardinalium ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] honoris erga d. Catherinam Senensem Urbis patronam augenda (Romae 1826), che vede rinnovellarsi nelle lui più congeniali; Leone XII gli concesse allora una sorta di pensione in forma di benefici semplici. Pur non decidendosi a prendere i voti, il G. ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...