PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] ; per l'edizione del 1553, sempre per Blado, le forme furono invece ricomposte. Seguirono altre due edizioni romane nel 1556 .
Nel 1544 apparve a Roma (V. e L. Dorico) la seconda edizione della UrbisRomae topographia di Bartolomeo Marliani, ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Vogüé, Paris 1979, pp. 38-42; Inscript. Christianae UrbisRomae, a cura di G. B. de Rossi, I, Romae 1857, p. 493; G. B. de Rossi, Un ss.; I. Lugli, Forma Italiae, Regio I, Latium et Campania, I, Ager Pomptinus, 1, Anxur-Tarracina, Roma 1926, pp. XX- ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] L'opera di B., Ad Heinricum imperatorem libri VII, ricevette la sua forma attuale probabilmente tra il 1085 e il 1086 (Fliche, III, p. egli si sia servito tra l'altro della Graphia aureae urbisRomae e di altre opere da essa derivate: cfr. Schramm, ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] la composizione di un De origine, situ et qualitate urbisRomae, opera perduta che figura in un inventario quattrocentesco della di Auximatis ecclesiae descriptio, nella quale raccolse in forma di catalogo le memorie storiche dei vescovi osimani, ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] in sei fogli; è priva di reticolato geografico, la forma è rettangolare. Il disegno è intersecato da due rette, perpendicolari suo famosissimo atlante Theatrum orbis terrarum; l'UrbisRomae Territorium...,inserito nell'atlante Speculum Orbis di ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] bizantina; era infatti addetto alla "cura Palatii urbisRomae", ossia presiedeva al restauro dell'antico palazzo imperiale Significativo è il fatto che il diploma, anche se aveva la forma di una donazione di re Ariperto II, decretava in realtà il ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] medesima (nave)" (Besozzi, p. 31) e aveva forma analoga a quello di S. Lorenzo fuori le Mura. Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 12-14, 56; R. Krautheimer, Corpus basilicarum UrbisRomae, I, Romae 1937, pp. 139, 169; II ...
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STAFILEO, Giovanni (Ivan Štafilić). – Nacque a Traù (oggi Trogir)
Rita Tolomeo
nel 1472.
Per quanto riguarda la provenienza della famiglia (nella forma croata Stafilić e Štafilić), è menzionata a Traù [...] maggio 1528 pronunciò agli auditori della Rota un’importante orazione sul tragico evento del sacco di Roma (Excidii urbisRomae sub annum Christi 1527 causa).
Morì a Roma il 22 luglio dello stesso anno. Fu sepolto nella cappella a destra dell’altare ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] specie dalle Dictiones o esercizi retorici in forma di discorsi occasionali costruiti secondo la Inscriptiones christianae UrbisRomae septimo saeculo antiquiores, I, Romae 1857-1861, p. 476; Id., La Roma sotterranea cristiana, III, Roma 1877, pp. ...
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CASTELLINI, Giovanni Zaratino
Marco Palma
Nacque a Roma nel 1570 da Giovanni Paolo di Faenza, impiegato alla Curia e curatore d’affari di molti principi tedeschi. La madre, di cui non conosciamo il [...] rilievo i fenomeni grammaticali ed ortografici, la forma delle lettere, la collocazione dei punti e pp. 464-79; 3, pp. 208-228 ; A. Silvagni, Inscriptiones christianae urbisRomae..., I, Romae 1922, p. XLVII; A. Ferrua, G. Z. C. raccoglitore di ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...