LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della via Leonina (attuale via di Ripetta). Soprattutto, curò la salvaguardia della formaUrbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta archeologica di Roma: in quella circostanza, il pittore lanciò l'appello per fermare la distruzione ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] o non identificati, contenenti un corpo umanistico malatestiano formato, più o meno, dal De amore Iovis in pp. 45-47 e 62; il frammento (43 versi) di un "UrbisRomae ad Venetias epistolion" a proposito della statua del Gattamelata, Id., Un'invettiva ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , "quorum etsi necessariae partes sunt ad ministerium, tamen ut manus quaedam et instrumentum agentis", De aquaeductu urbisRomae, praef., 2). La forma di controllo cui si riferisce è ben esemplificata dalle mappe (formae) che egli dichiara di aver ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] tale orientamento sceglievano i vescovi non tra i chierici formati in seno a quelle Chiese, ma tra i monaci amplissima collectio, XIII, Graz 1960, p. 802.
Notitia ecclesiarum urbisRomae 10, a cura di Fr. Glorie, Turnholti 1965 (Corpus Christianorum ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] che il progetto di condannare i Tre Capitoli prese forma dal desiderio di vendetta degli origeniani, ansiosi di punire de Rome", 81, 1969, pp. 760-61.
Lexicon Topographicum UrbisRomae, I, Roma 1993, s.v. Basilica Iulii iuxta forum Traiani, pp. 180 ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] risorto celi in arce), sia il sottostante sarcofago (in forma di 'camera' funebre con la figura del vecchio 'giacente , De praecipuis urbisRomae sanctioribusque basilicis, quas septem ecclesias vulgo vocant liber, Roma 1570.Letteratura critica ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] zampilla all'interno di un calice; l'Ecclesia Romana, in forma di Maria Regina, si trova in posizione stante sull'altro O. Panvinio, De praecipuis urbisRomae sanctioribusque basilicis, quas Septem Ecclesias vulgo vocant liber, Roma 1570, p. 1203; G ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] parodia di quella tendenza dell'umanesimo bolognese prende forma nel dialogo dei due personaggi, Oscus e Volscus XI (H. Dessau). Per le iscrizioni cristiane A. Silvagni, Inscriptiones Christianae UrbisRomae, ms., I, 1922, p. XLI n. 35. Per le pietre ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] . Più rispettosa e per il contenuto dogmatico e per la forma, perché redatta sulla base della professione di fede del papa interesse (Inscriptiones Christianae urbisRomae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, Romae 1888, p. 28 ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Prospero di Aquitania. In questa sua nuova forma la bozza di Cesario sarebbe stata rispedita il mosaico absidale della basilica dei SS. Cosma e Damiano).
Lexicon Topographicum UrbisRomae, I, Roma 1993, s.v. Ss. Cosmas et Damianus, Basilica, pp. 324 ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...