Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] urbane quali Firenze o Roma (163) - che conferiscono a Venezia le forme della città immortale. , Legendario, Venezia 1473.
118. M. Sanudo, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae, p. 16.
119. Supplica del convento di San Salvador, già citata ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] testo è redatto come un atto di donazione6. Esso si rivolge sotto forma di decreto imperiale a Silvestro e a tutti i successori del papa « palatium nostrum, ut praelatum est, quamque Romaeurbis et omnes Italiae seu occidentalium regionum provincias ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che ritorna in forma simile anche su un medaglione bronzeo da Roma, con Costantinopoli raffigurata Grünewald, Constantinus, cit., pp. 23-24; M. Cullhed, Conservator Urbis Suae. Studies in the Politics and Propaganda of the Emperor Maxentius, Stockholm ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] nel 319, e nella forma di una piccola statuetta ,13), lux aurea mundi (8,1), lux aurea Romae (15,14), lux aurea saecli (19,2), lux hominum, contra haruspicum monita ipse per temet liberandae urbis tempus venisse sentires?».
47 Lact., mort. pers. ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] manifestarono talvolta sotto forma di sgravi fiscali sulle contribuzioni, per esempio frumentarie, delle singole comunità per Roma, prelevate nelle province dal governatore e contabilizzate nella capitale dal vicarius Urbis istituito dal principe46 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] a Roma è così caratterizzata dalla sua comprensione della necessità di una forma di continuità La Préfecture urbaine, cit., p. 298.
91 Per il gradus si veda il Libellus de regionibus Urbis, a cura di A. Nordh, Lund 1949, p. 841,14; p. 881,3. Cod. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] a detta degli ambasciatori milanesi a Roma. Il G. criticò l'enorme sfarzo c. 1r a 212v, e l'altra in forma di abbozzo con molte varianti e aggiunte marginali, contenente , coll. 172-196; De origine urbis Venetiarum rebusque gestis a Venetis libri XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] molto ricca in quell’epoca che aveva ormai abbandonato la forma del commento ai Corpora iuris, dava spesso spazio, in appendice non impressae et ad interpretationem statutorum Almae Urbis selectae, Romae 1702.
Iacobus De Comitibus, Decisiones Rotae ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Lucca e Nicola Falcone spoletino.
Nella mente del D. prendeva forma, frattanto, un programma scientifico d'ampio respiro, che si precisò non vacabilium Urbis, stampato a Roma nel 1682, che poneva ordine in una materia scottante non solo per Roma, ma ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad ind.; «Renovatio urbis». Venezia nell’età di A. Gritti …, Roma 1984, ad ind.; E. Concina, L M. Firpo, V. Soranzo …, Roma-Bari 2006, s.v.; C. Neerfeld, «Historia per forma di diaria». La cronachistica veneziana …, ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...