CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] gli permisero, con i notevoli e immediati profitti personali, di formarsi, fuori dello Stato pontificio, mercati ed interessi ben più vasti. , Iacopo Mazzocchio, negli Epigrammata antiquae urbisRomae, trascrisse le iscrizioni classiche dei frammenti ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] statue rimaste venivano generalmente interpretate in maniera fantasiosa e in tali forme divenivano familiari - così per es. nei Mirabilia urbisRomae, o nella Graphia aureae urbisRomae - già nei secc. 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] di S. Sebastiano e di S. Pietro, e nella Chronica UrbisRomae, ove è detto che Massenzio «fecit a circum in catacumbas». Non d’affetto dei lumi e dei fiori portati ai nostri defunti.
Una forma di sepolcro più ricco era l’arcosolio. In esso la lastra ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] futuro “curatore delle acque” a Roma, noto per il trattato De aquaeductu UrbisRomae). Un nuovo generale, Gneo Giulio questo si trova il King’s Bath, un grande bacino di forma irregolarmente ovale in cui si raccolgono le acque della sorgente.
Questo ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] n. di "Minerva Medica" di costruzione post-severiana, tra il 253 e il 268 (v. roma).
Per tali edifici il Sjòqvist, studiando il Lavacrum Agrippae della FormaUrbis, da noi conosciuto attraverso un disegno del Bellori, che egli pone nel Campo Marzio ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] e specialmente 352 ss.). Ma un edificio di forma quadrangolare e terminante a semicerchio sul lato esterno più Berlino 1907, p. 126 ss.; 548 ss.; 657 ss.; H. Kiepert, Formae urbisRomae antiquae, 2 ed., Berlino 1912, p. 68; s. B. Platner, A ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] intorno al 22 a.C.) e il De aquaeductu urbisRomae di Frontino (97 d.C.). Tuttavia Vitruvio, fortemente ha ceduto il passo a pietre le cui superfici erano squadrate a forma di piramide e poi disposte regolarmente a diamante (opus reticulatum), a ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . cit., p. 327; Fontes ad topographiam veteris urbisRomae pertinentes, iii, Roma 1955, p. 33 ss., nn. 57-90. , op. cit., pp. 46-48, fig. i, tav. ii, 3. Blocco in forma di omphalòs di Magdalensberg: H. Kenner, in Oesterr. Jahresh., xliii, 1958, p. 83 ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] cui a. dell'Amaseno lungo oltre 50 km, II sec. d. C.: G. Lugli, Forma Italiae: Anxur, 1926, c. 13 ss., 45 ss., 192 n. 25), Aquinum (fine ., s. v. Aqua-Aquae ductus; Frontino, De aquae ductu urbisRomae, a cura di P. Grimal, Parigi 1944; R. Lanciani, ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] beatissimo / martyri Gaudentius diac[onus] / f[ecit]" (Inscriptiones Christianae urbisRomae. Nova series, VII, a cura di G.B. de Rossi un dio minore, sì che essa veniva considerata una forma di diteismo; perciò le si oppose una più rigida concezione ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono scherz. (usato in genere senza articolo),...
portuense
portüènse agg. [dal lat. Portuensis]. – Dell’antica città di Porto (lat. Portus o Portus urbis Romae), nata intorno al primo porto costruito dall’imperatore Claudio (1° sec. d. C.) alle foci del Tevere, e divenuta, dopo i lavori...