matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] uso il nome di determinante (già usato da Gauss in un caso particolare, a indicare cioè il discriminante b2 − ac della formaquadratica ax2 + 2bx + c) e dà (1815) della teoria una prima trattazione organica. La teoria e le applicazioni si vanno poi ...
Leggi Tutto
RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] e conforme all'ordinaria geometria consiste nell'esprimere il quadrato della detta distanza ds (elemento lineare) mediante una formaquadratica negl'incrementi dx, dy, dz delle coordinate (teorema di Pitagora generalizzato); i coefficienti della ...
Leggi Tutto
GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] costituita dalle geodetiche delle varietà riemanniane Vn, estremali del problema variazionale
(quadrato dell'elemento lineare) è la formaquadratica differenziale che determina la geometria nella Vn (n. 1). Alle geodetiche sulle Vn si estendono molte ...
Leggi Tutto
Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] pure note le superfici sulle quali è possibile scegliere un sistema di coordinate curvilinee u, v, tali che la prima formaquadratica fondamentale risulti:
ds2=[f(u)+g(v)] [F(u)du2+G(v)dv2].
Tali superfici godono di importanti ed eleganti proprietà ...
Leggi Tutto
segnatura editoria Indicazione posta alla base della prima pagina di un foglio di stampa, per stabilire il progressivo succedersi dei fascicoli nell’ambito di un testo al fine di confezionarlo e rilegarlo [...] convenzionali, per lo più di tipo alfanumerico, e variamente apposta sui documenti stessi. matematica S. di una formaquadratica reale Differenza tra il numero dei coefficienti positivi e il numero dei coefficienti negativi presenti nella sua ...
Leggi Tutto
Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] nel vuoto e t il tempo), le trasformazioni di Lorentz sono interpretabili infatti come le trasformazioni che lasciano invariata la formaquadratica dx21 + dx22 + dx23 + dx24 dello spazio x1, x2, x3, x4 (universo o spazio-tempo di M. o cronotopo). La ...
Leggi Tutto
Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] seconda equazione di struttura.
D'altra parte le hiαj dipendono dall'immersione e per tale motivo la formaquadratica
si chiama seconda forma fondamentale (si osservi che nella geometria differenziale classica delle superfici ds2 si chiama prima ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] ove F(n) è il numero degli ideali di norma n in Q(√-D) e D dipende da χ. (Naturalmente Dirichlet pensava in termini di formequadratiche e F(n) era definita in modo un po' diverso).
Si osservi che
ove I varia nella famiglia di tutti gli ideali di Z ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di somma sugli indici ripetuti. Usando la (I) è facile verificare che la condizione (2) implica l'invarianza della formaquadratica
Questa invarianza significa, dal punto di vista fisico, che la velocità della luce nel vuoto è indipendente dall ...
Leggi Tutto
Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] il prodotto scalare si moltiplica per la costante complessa coniugata c*); se si pone ψ1 = ψ2 = ψ, il prodotto scalare diventa la formaquadratica di partenza ∥ ψ ∥2.
Gli operatori di impulso dell'eq. (30) e l'operatore di Hamilton H(q; p) dell'eq ...
Leggi Tutto
quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...