ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] oggettivato, cioè conosciuto; e d'altra parte il primo oggetto noto o, per sé indeterminato, è veduto nel rapporto col sensibile e cosi viene determinato, onde si formano i molteplici concetti, unificati per il loro fondo comune che è sempre l'essere ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] con un totale di 2685 strofe. La sua data di composizione, molto indeterminata, è compresa fra il 200 a. C. e il 200 d. manico. Kin, sorta di lira, o di arpa, con una cassa a forma di barca, che a una delle estremità reca un arco. Dall'arco al ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] la superficie della mano; appoggiature eseguite con un'altezza indeterminata di suoni; pause uniformi, ma tali da non , morbosa non ne fu quasi mai la realtà musicale: le stesse forme "libere" di uno Schumann o di uno Chopin sono mirabili ed ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] filosofo, compie partendo dalla sua posizione più povera e indeterminata per giungere a quella più ricca di determinazioni diventa il a. C.
Tale azione e reazione circa la lingua e la forma letteraria è senza dubbio molto importante, ma a noi, che non ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] opportuno. Sebbene la scelta di tale momento fosse lasciata indeterminata, era evidente che la visita del ministro degli sua partenza il Caudillo riceveva un ultimo appello del Führer sotto forma di lettera del 6 febbraio, ma tanto egli quanto il suo ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] tratti necessariamente a dargli nel tempo un'estensione indeterminata. Non solo; ma anche coloro che si 1910; id., Le romantisme et la mode, ivi 1911; R. Canat, Une forme du mal du siècle. Du sentiment de la solitude chez les romantiques, ivi 1904; ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] si rende necessaria dal momento che tutte le ''prove'' lasciano indeterminata l'idea di Dio. "Se l'infinito dev'essere accessibile, far nutrire la speranza. In Sudafrica la t. è presente sotto tre forme; la t. dello Stato, la t. della Chiesa, e la t ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] assoggetta alla necessità della forma scritta i contratti di società con i quali viene conferita la proprietà di un immobile o che hanno per oggetto il godimento di beni immobili, quando la durata della società è indeterminata o eccede i nove anni ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] di concepire il versante micro come versante dell'azione indeterminata, per così dire 'libera', ha indotto a considerare decomposizione e non la mobilitazione di un corpo sociale. La loro forma estrema è il panico, che si ha quando un pericolo a ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] tende a restringere la responsabilità al solo autore dell'atto. La prima forma di giustizia è la δίκη che riposa sul costume, la seconda la pena e il reato, ossia senza condurre alla pena indeterminata, terrà tuttavia conto, nel determinare la pena da ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...