formaindeterminataformaindeterminata espressione ottenuta come risultato di una operazione tra due funzioni o della loro composizione, il cui limite non può essere stabilito a priori dalla conoscenza [...]
invece di usare la formula di decomposizione della differenza p6 − q6 si raccoglierà x da entrambi i radicali, ottenendo la formaindeterminata
del tipo ∞ ⋅ 0; quindi si utilizzerà due volte lo sviluppo binomiale (1 + t)α = 1 + αt + o(t) con t ...
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aggregazióne, stati di In fisica, modo di associarsi e d’interagire delle molecole costituenti un corpo o una sostanza, che determina parte delle proprietà macroscopiche del corpo stesso. L’esperienza [...] di a.: solido, cui corrispondono un volume e una forma ben determinati; liquido, con volume invariabile ma formaindeterminata; aeriforme (o gassoso), con volume e formaindeterminati. Nello stato solido le molecole occupano, rispetto alle altre ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e dal dativo per il pronome di seconda persona e per il riflessivo; l’aggettivo ha una forma determinata che risulta dall’unione della formaindeterminata con il pronome determinativo jĭ (dobrŭ-jĭ «il buono»); i temi in o adottano presto, per l ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] a valori in [−∞,+∞] (la definizione di funzione convessa ha senso anche in questo caso poiché non si incorre nella formaindeterminata +∞ −∞). In questo caso si considera la funzione come definita su tutto lo spazio e si chiama dominio effettivo l ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] x che tende a x0.
Per le speciali regole algebriche da utilizzare con il simbolo ∞, si veda la voce → formaindeterminata.
L’infinito in teoria degli insiemi
L’infinito, inteso come infinito attuale, viene pienamente accettato con la nascita della ...
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residuo
residuo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Talvolta, in un contesto aritmetico e algebrico è utilizzato al posto del più comune → resto.
☐ In statistica, è così detto [...] ai vale
e lo stesso valore si ha in −ai, per cui sommando si ha
da cui anche, spezzando la serie,
Passando al limite per a → 0, anche se con passaggi non banali, si risolve la formaindeterminata ∞ − ∞ e si ricava
Se ƒ(z) = 1/z 3 si calcola ...
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L'Hopital (de), teorema di
L’Hôpital (de), teorema di o regola di de L’Hôpital, procedimento utile per il calcolo di limiti di formaindeterminata dei tipi 0/0 e ∞/∞. Il teorema stabilisce che se per [...] , il rapporto (x + cosx)/x tende a 1 per x → ∞, ma il rapporto delle derivate non ammette limite.
Le altre formeindeterminate si possono ricondurre a una delle due sopraindicate con le trasformazioni indicate simbolicamente da 0 = 1/∞ o ∞ = 1/0 per ...
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INDETERMINATE, FORMULE
Giovanni Lampariello
. Si tratta di espressioni aritmetiche e più generalmente analitiche che, in corrispondenza a un determinato sistema di valori attribuiti alle variabili da [...] limite del rapporto f′ (x)/ϕ′ (x). Naturalmente, se anche il rapporto delle derivate assume nel punto x0 la formaindeterminata 0/0, si riapplicherà la stessa regola, passando a considerare il rapporto delle derivate seconde, ecc.
Può accadere che il ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] quasi classicheggiante Berenice II di Cirene, nonché il Tolomeo III dalla stessa città, altro esempio del gusto alessandrino per la formaindeterminata e sfumata.
Fra la seconda metà del III sec. e il principio del II, si collocano alcune fra le più ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] presentano un ardente profilo diademato, proteso a destra. Alla fine del III sec. fiorisce il gusto per lo sfumato e per la formaindeterminata, ed è a questa corrente che vanno ascritte le effigi più note di T. III (di Alessandria e di Cirene), in ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...
quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...