Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] punto coniugato P dall'asse a del sistema e α angolo che con a forma la congiungente P con il relativo fuoco F; cioè, per due punti V 579 d. ◆ [ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori ...
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topologia
topologìa [Comp. di topo- e -logia] [LSF] Per estensione del signif. nell'algebra (v. oltre), il termine indica anche la forma intrinseca di una struttura, cioè la forma che attiene alle proprietà [...] . La t. è articolata in più settori, a seconda delle figure oggetto di studio e degli strumenti usati: t. algebrica, t. differenziale, ecc. (per alcuni di tali settori, v. oltre). ◆ [ALG] T. algebrica: lo studio delle proprietà topologiche degli enti ...
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Pitot 〈pitó〉 Henri [STF] (Aramon 1695 - ivi 1771) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1724) e ingegnere capo degli stati della Linguadoca (1740). ◆ [MCS] [MTR] Tubo di P.: dispositivo per misurare [...] indicazioni di elevata accuratezza anche nel caso che l'asse del tubo formi un angolo di qualche grado con la direzione della corrente (v. di P. e alla presa statica un manometro differenziale, si misura direttamente la pressione dinamica (pm - ...
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equazione di Liouville
Luca Tomassini
Nell’approccio classico alla meccanica statistica le probabilità relative degli stati microscopici di un sistema hamiltoniano (per es., un sistema conservativo) [...] è governata dall’equazione di Liouville
[1]
dove l’operatore differenziale ℋ (detto operatore di Liouville) è definito in termini meccanica statistica quantistica l’equazione di Liouville prende la forma
[4]
dove ϱ è allora chiamato operatore di ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] , mancando qualsiasi forma di correlazione tra stati successivi.
La cognizione che esistono limitazioni intrinseche alle possibilità di previsione dell’evoluzione temporale descritta da un opportuno sistema di equazioni differenziali ha rivoluzionato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] la somma del peso di ogni atomo preso separatamente. Il corpo formato da due atomi uniti cadrà dunque, nel vuoto, alla stessa : essi tradiscono entrambi lo scacco subito nel pensare il differenziale. Il modello trasmesso da Ibn Mattawayh non è che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] da Paul Painlevé in una serie di lezioni sulle equazioni differenziali tenuta a Stoccolma nel 1895: se N>4, di anni fa, ossia non molto dopo il consolidamento della Terra nell'attuale forma. Solamente da 4,9 miliardi di anni fa ca., si può parlare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] reciprocamente, aveva studiato il moto in mezzi resistenti e la forma del solido che offre minore resistenza al moto in un pubblicazione da parte di Leibniz delle regole del calcolo differenziale e integrale.
Effettivamente, la cosa più sorprendente ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ma la maggior parte degli scritti matematici rimase in forma manoscritta. Ciò ebbe conseguenze gravissime per lo sviluppo del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] 1868, Elwin Bruno Christoffel (1829-1900) sviluppò nuove tecniche per lo studio della relativa teoria delle formedifferenziali quadratiche e dei loro invarianti. Successivamente tali tecniche furono utilizzate da Gregorio Ricci Curbastro (1853-1925 ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...