onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] (è il prototipo di equazione iperbolica: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 b); (b) ogni b sgg. ◆ [LSF] Profilo d'o.: (a) lo stesso che forma d'o. (v. sopra); (b) la forma d'o. dell'inviluppo di un'o. complessa, di cui nella fig ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] relativa dei due campi rispetto a esso e si ha una coppia differenziale che lo tiene in rotazione in quel senso e può vincere la continuo e, mediamente, permanente; le palette hanno sezione a forma di profilo alare e il lavoro viene da esse raccolto ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] basa sulla soluzione dell'equazione proposta da Erwin Schrödinger nel 1926, la cui forma è:
(T+V )ψ=Eψ.
L'equazione di Schrödinger costituisce un'equazione differenziale di secondo ordine rispetto alla funzione ψ, la quale risulta continua, finita in ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] profilo di un fluido in un canale poco profondo, fu introdotta un'equazione differenziale alle derivate parziali non lineare ‒ l'equazione di Korteweg-de Vries, in forma abbreviata KdV ‒ che nella sua versione matematica più semplice si presenta come ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] evolutivo, con la comparsa del sesso e delle specie, la selezione naturale assume la forma, che è più familiare ai biologi, di riproduzione differenziale di genotipi. Il modello esplicativo elaborato con la 'teoria sintetica dell'evoluzione' è ...
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Fotochimica
Paul Margaretha
Kurt Schaffner
Una suddivisione importante presente nella chimica si basa sulla distinzione tra reazioni che hanno luogo tra atomi e molecole nel loro stato elettronico [...] sistema non deve variare. Gli ecciplessi sono complessi eccitati formati dall'associazione di uno stato eccitato con uno stato un appropriato fotoelemento. Una tale misura continua differenziale è indipendente dalla lunghezza d'onda incidente entro ...
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Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] in termini di relazione tra ingresso e uscita dall'equazione differenziale lineare, ordinaria e non omogenea
[1] formula,
dove sistemi lineari sono collegati fra loro in modo tale da formare un nuovo sistema lineare - anch'esso con un solo ingresso ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] soluzione di un problema di Cauchy per una equazione differenziale ordinaria del tipo
[1] formula
può essere otteneva il seguente risultato: il problema precedente ha soluzione se la forma a è coercitiva, nel senso che esiste una costante M> ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] maggiore conoscenza del disturbo, esemplifica soltanto una delle possibili forme di autismo, che può presentarsi in soggetti sia con può orientare verso una corretta diagnosi.
La diagnosi differenziale più complessa si pone nel caso di bambini che ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] certo perché lo si perda definitivamente, ma per la sua rinascita in forma di simbolo, il che stabilisce una realtà di unione a un ha consentito di mettere in luce il peso differenziale di variabili genetiche o psicosociali (quali eventi stressanti ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...