Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] Spagna mozarabica. L'acqua ha sacralizzato lo spazio prima di formarlo, e ha strutturato le città più che le campagne. La corrente.
Grazie a queste formule dedotte dal calcolo differenziale e dalla sperimentazione in laboratorio, la resistenza attiva ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] W = (yu/w) - 1. (6)
Esso potrebbe anche intendersi come una forma di 'rendimento' del capitale circolante (W) e come una 'remunerazione' per il ci sarà rendita in quanto la stessa ha natura differenziale. Le k equazioni (11) vanno affiancate alle m ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] si riduce in definitiva a un'equazione alle differenze (o differenziale), lineare, del secondo ordine, non può spiegare contemporaneamente il Schumpeter è che le fluttuazioni rappresentano "la forma che lo sviluppo assume nell'era del capitalismo ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] risorsa più povera costituisce la cosiddetta rendita differenziale (chiamata anche rendita ricardiana, sebbene il , dovrà essere β=r. L'espressione Pt=P₀ert può essere scritta sotto la forma Pt/P₀=ert; quindi, poiché Pt/P₀=P₀eβτ/P0=P₀eβτ/P0=eβτ ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] segue:
formula (2)
dove ℏ indica un operatore differenziale, detto 'hamiltoniano', che agisce sulla funzione d'onda. di tipo s, p, d, f... . Un modo semplice per descriverne la forma è quello di disegnare, come nella fig. 2 per gli orbitali s e p, ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] area, sui livelli di produzione del bene pubblico e sulle forme di pagamento dei servizi prodotti.
L'efficienza allocativa richiede modelli nei quali la rendita di posizione (o differenziale) è prodotta dall'aumento della domanda di localizzazioni ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] momento comportarsi in modo da annullare il suo profitto differenziale. L'analisi di Marshall si presta a molteplici sviluppi tra D' e D, che ottiene in base ai prezzi che si formano nei mercati, si scinde in rendita per l'uso delle risorse naturali, ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] della pelle sono probabilmente dovute all'attività differenziale degli ormoni sessuali che stimolano la produzione di sottile che si rompe facilmente. L'essudato si essicca e forma una crosta giallastra che cade nel giro di pochi giorni lasciando ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] un campo di velocità tridimensionale sul piano dove si forma l'immagine retinica). Esso utilizza un algoritmo che misura griglia di fotorecettori, i motori producono una forza di torsione differenziale, che ruota l'occhio in modo da far muovere il ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] distanza di una delle due masse grandi dal baricentro e può essere scritta nella forma r(t)=1/2(1−εcos t)+O(ε2) dove ε è l' di due sottospazi Eu,Es sui quali l'azione di Dϕ, differenziale di ϕ nel punto x, è rispettivamente dilatante e contraente. Ciò ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...