La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] -1958) costruì in Inghilterra alcuni analizzatori differenziali che vennero immediatamente impiegati nella risoluzione di introducendo due innovazioni: in primo luogo memorizzò i dati sotto forma di buchi perforati su schede (non è chiaro se avesse ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] l e sezione trasversale costante S a una certa tempe-ratura si può esprimere nella forma (2a legge di Ohm) R=ρl/S, dove ρ è la resistività, stazionaria: I 786 a). ◆ [ELT] R. elettrica differenziale: per un bipolo conduttore, è il rapporto Rd=dV/dI ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] la grande conducibilità elettrica dei gas s., il campo magnetico si sia formato e mantenuto con un meccanismo dinamoelettrico a spese dei moti convettivi e della rotazione differenziale. Le teorie del ciclo dell'attività s. fin qui elaborate hanno ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] stimolo qualora la sua intensità oltrepassi un dato livello.
Forme di inibizione
Nell'ambito della teoria del riflesso condizionato, quando la sua azione è terminata; e l'inibizione differenziale, in cui si verifica la progressiva mancanza di ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] e non di t. di coppia. ◆ [MTR] [ELT] T. differenziale: (a) trasduttore elettrico di spostamento, a induzione elettromagnetica (v. sensore: un circuito magnetico costituito da un nucleo, di forma chiusa (a sezione rettangolare o quadrata, o toroidale ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] lineare: I 136 d. ◆ [EMG] A. elettrico: (a) particolare forma di corrente elettrica in un aeriforme a non bassa pressione, detta anche scarica elettriche dell'a., per es. la resistenza differenziale negativa, come negli oscillatori elettrici ad a., ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] o normale: per un materiale ferro- o ferrimagnetico, la p. differenziale media nel tratto lineare della curva di prima magnetizzazione, proporzionale alla tangente dell'angolo δ che tale tratto lineare forma con l'asse H (v. fig.); quando si parla di ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] se però la forza è puramente posizionale, il suo l. dipende unicamente dalla forma di c, e non dalla legge con cui c è percorsa; se poi, l. elementare di una forza conservativa è il differenziale totale del potenziale della forza. Quanto detto può ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] pur comparendo al primo ordine in dt, è in realtà al secondo ordine negli spostamenti: v. equazioni differenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ELT] G. di forme d'onda: g. capace di fornire segnali dei quali si può regolare non soltanto la frequenza e l ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] di diffusione: V 190 a. ◆ [FSN] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 b. ◆ [OTT] S. d'urto ottica: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [FSN] S. d'urto per creazione di coppie: ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...