La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per le quali si può linearizzare un'equazione differenziale nell'intorno di un punto di equilibrio. Tali portata da un carrello che si muove su una struttura di rotaie a forma di T; la risoluzione dell'insieme equivale a quella di uno specchio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] -fibrati principali.
Il teorema di immersione isometrica per varietà differenziali. J.F. Nash, nell'articolo The imbedding problem si pone il problema di come l'ormone stimoli la cellula a formare l'AMP ciclico e scopre che ciò avviene per mezzo di un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] contenuta nel tubo e le particelle situate in E, e ha la forma: f=J+(1/b)K, dove J e K sono gli lo spettro visibile. Egli dimostrò il contrario servendosi di un termometro differenziale costruito con un tipo di vetro attraverso il quale, a sua ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] della forza. La legge dell'inverso del quadrato era già contenuta nella forma stessa della funzione potenziale:
[1] V=∫dm(x,y,z)/r, passaggio dai metodi trigonometrici al calcolo differenziale rispecchiava una tendenza generale della matematica ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di Chern-Simons,
CS = A dA + (2/3)A A A,
dove il prodotto è il prodotto esterno di formedifferenziali. Invece che essere esteso a tutti i cammini, l'integrale che compare in Z(M) è calcolato su tutti i campi di gauge a meno di equivalenza di gauge ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di F (cioè F*μν=Fμν).
Si può verificare che Tr(F*F) è della forma divY, per una funzione Y opportuna, e pertanto, per il teorema di Gauss, il −F*=0. Si osservi che questa è un'equazione differenziale del primo ordine, mentre l'equazione di Yang-Mills ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] energia totale H è costante, si ha δV=0 (una forma ridotta del principio di minima azione). Prendendo i punti finali come variabili si hanno le seguenti 6n+1 equazioni differenziali ordinarie del primo ordine che determinano completamente il moto del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] alla massa solare, per mezzo delle abbreviazioni
Lagrange ottenne le equazioni differenziali per s1, u1, s2, u2, … nella forma:
Le soluzioni di queste equazioni erano della forma:
In tali soluzioni le costanti a, b, c, … rappresentavano le ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] (è il prototipo di equazione iperbolica: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 b); (b) ogni b sgg. ◆ [LSF] Profilo d'o.: (a) lo stesso che forma d'o. (v. sopra); (b) la forma d'o. dell'inviluppo di un'o. complessa, di cui nella fig ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] relativa dei due campi rispetto a esso e si ha una coppia differenziale che lo tiene in rotazione in quel senso e può vincere la continuo e, mediamente, permanente; le palette hanno sezione a forma di profilo alare e il lavoro viene da esse raccolto ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...